Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] risoluzione del problema sociale, il principio etico ispiratore nella dignità e nel dovere del lavoro per tutti: e tale dall’aprile 2000 O. Diliberto, fautore, dopo la sconfitta elettorale del 2006 e l'esclusione delle sinistre radicali dal governo ...
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(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] libero, segreto e uguale come caratteristica fondante della dignità e della cittadinanza degli individui, sono conquiste d. diretta. Ciò che più conta, però, è la sanzione elettorale. Vale a dire che, a prescindere da ogni altra considerazione, i ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] si formino con metodo democratico e rispettino la dignità e la personalità umana, secondo i principi di (v. italia: Storia, in questa App.).
Furono, dunque, le vicende elettorali degli anni 1974-76 e la crisi economica a piegare i leaders centristi ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] dei Sei erano indipendenti da questi), per assumere la dignità di "esecutivo europeo", cercò di concretarsi in occasione 1978 sulla base delle leggi elettorali dei singoli paesi membri (una legge elettorale comune doveva essere approvata entro ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] valori collettivi tradizionali ebraici che come reazione di dignità ferita e come soluzione tecnica della questione ebraica l'avvio con la guerra del 1967 e non con la vittoria elettorale delle destre dieci anni dopo, con la personalità di M. Begin ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] suo peso politico. Nel contempo, le maglie del suffragio elettorale tendono ad allargarsi e quello maschile diventa universale (salvo in e agli Asburgo d'Austria: essi raggiungeranno piena dignità statale, nell'età del dispotismo illuminato, con ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] in una gerarchia del prestigio, o del rispetto, o della dignità - e a una relativa deprivazione di potere sotto vari riguardi comportamenti di scelta (come nel mercato o nella cabina elettorale), oppure si inferisce, da un'attenta osservazione di ciò ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] dell’uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e . Dal 2000 l’Eu ha inviato oltre 60 missioni di monitoraggio elettorale, in ogni regione eccetto l’area dell’Osce (dove il monitoraggio ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] per lui vantaggioso trattare [...] l'uomo in modo conforme alla sua dignità" (p. 149). E questa è secondo il filosofo tedesco una 20% e anche più sul totale delle spese per la campagna elettorale. Al contrario, in Europa, e in particolare nel Regno ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , ricorrendo alla coercizione diretta e/o bloccando i canali elettorali di accesso alla politica. Questi tentativi sono destinati a funzionari statali dotati di un rango e di una dignità specifici e di un esercito professionale. Il dominio coloniale ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...