LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] si adoperarono per mantenere la maggioranza cattolica nella Dieta imperiale: il risultato fu raggiunto con il conferimento della dignitàelettorale a Massimiliano di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto con la ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] quegli studi e che avrebbe potuto conferire uguale dignità alla più recente disciplina della storia del diritto sett. 1945, l'A. si fece sostenitore di un sistema elettorale che offrisse agli elettori la possibilità di esprimere in modo chiaro le ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e il dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini superate in cui chiedeva che il governo attuasse prontamente la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] il massimo dei voti e la lode, nonché la dignità di stampa: in effetti, la dissertazione stessa venne pubblicata senza successo, ma senza troppe illusioni - alla campagna elettorale per la Costituente, sempre nelle file del partito liberale, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a patto che venisse attuata senza ledere la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola giurare e sottoscrivere i quattordici articoli della capitolazione elettorale che si erano impegnati pro forma a ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] 1881, il discorso a sostegno della riforma della legge elettorale. Il G. mantenne inoltre una costante attenzione al più volte l'auspicio che la città di Vercelli riottenesse la dignità di capoluogo di provincia, perduta al momento dell'Unità.
Nel ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...