CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fama dell'università pavese, fra cui Pietro Besozzi e Signorino degli Omodei. Abbandonata però Torino, dopo aver ricevuto la dignitàcomitale dall'imperatore Sigismondo, (Arch. Stato Milano, reg. Panigarola, n. 2, pp. 558-561), il C. si recò a Parma ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] Cancelleria e il dicastero di Grazia e Giustizia, e poco dopo (21 novembre) venne insignito dal sovrano della dignitàcomitale.
Collaborava attivamente, frattanto, alla compilazione del codice penale e a quelli di procedura civile e procedura penale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] farne un utile contrappeso alla feudalità laica. Vescovi e abati ebbero da lui possedimenti, immunità, giurisdizioni e dignitàcomitali: i quali, essendo esclusa nei concessionarî l'ereditarietà, venivano a mano a mano ricondotti a quella dipendenza ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] poi imperatore, gli concesse, con il missatico, la dignità di giudice imperiale, funzioni che egli esercitò per tutta dovuto pagarla. La sentenza colpiva gli interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (anche se è a loro, alla famiglia comitale, che guardano i congiurati antiveneziani del 1356), in Cenci o.f.m., Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, ad Claras Aquas (Florentiae) 1968 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle proprietà e di alcuni livelli alla famiglia comitale, nonché l'estinzione, sotto la minaccia di Piana-Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Firenze 1968, pp ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] significato di un raccordo fra signorie, perché l'ufficio comitale o marchionale o ducale si configurava ancora come servizio anche oltre e significò sempre lesione gravissima della dignità della persona, sottoposta all'arbitrio del padrone per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] lavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti di origine comitale e nuovi soggetti sociali, in un contesto animato la diligenza e la probità dei grandi mercanti erano perciò ripagate con dignità e onori (Migliorino 1999, pp. 43 e segg.).
I «casi ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] chi per scienze, e dignità togate, chi per valore, e virtù militare, ed altri in dignità ecclesiastiche" (patenti del 10 concesso l'8 luglio 1621 "illimitatamente", con il titolo comitale, il diritto di "prima appellatione et giurisdizione di tutte ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...