CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] iscritta nel Registro dei nobili di Capodistria sin dal 1431, doveva la dignitàcomitale a un prozio del C., che l'aveva conseguita nel 1716. A Gian Rinaldo seguirono tre fratelli e due sorelle.
Educato in casa sino agli undici anni, continuò ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fama dell'università pavese, fra cui Pietro Besozzi e Signorino degli Omodei. Abbandonata però Torino, dopo aver ricevuto la dignitàcomitale dall'imperatore Sigismondo, (Arch. Stato Milano, reg. Panigarola, n. 2, pp. 558-561), il C. si recò a Parma ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'insegna dell'autorità politica eminente nella Corsica medievale, designata da altri testi del basso Medioevo come la dignità "comitale", carica formalmente elettiva, trasmessa per acclamazione popolare e originale per più di un aspetto nell'Europa ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] come comes. La vicinanza, già in quella fase, a re Rodolfo III – che giustificherebbe il conseguimento della dignitàcomitale – e la preponderanza politica di Umberto nella regione sono confermate dall’intercessione con cui, nel 1009, egli agevolò ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] vita amministrativa cittadina, entrando a far parte, nel 1460, dei decurioni.
Suo figlio, Melchiorre, ottenne anche la dignitàcomitale, ma preferì vendere la signoria di Nibbiola e il vecchio castrum ai consanguinei Niccolò e Francesco, figli di ...
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TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] il proprio prestigio politico-militare, testimoniato dal possesso di una residenza fortificata e dal riconoscimento della dignitàcomitale, che non corrispondeva a un’effettiva concessione imperiale, ma piuttosto alle riconosciute capacità di comando ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] nominati da Francesco Sforza all'atto del suo insediamento: vi era ricordato come condottiero e gli fu concessa la dignitàcomitale. Nel 1451 era oratore a Bologna, quando in dicembre gli giunse l'ordine ducale di assumere, non appena conclusa ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignitàcomitale.
Compiuti i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu presto indirizzato alla carriera ecclesiastica ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] l'obbedienza. Cola faceva citare il C. inutilmente in pubblico parlamento alla fine di luglio, poi lo dichiarò decaduto dalla dignitàcomitale, lo condannò a morte e alla confisca dei beni. L'esercito che Cola preparava contro il C. avrebbe dovuto ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] per investitura imperiale, nel 1396, la dignitàcomitale.
Gli Emigli - la cui parentela era molto estesa non solo a Brescia, ma anche a Verona, dove godevano degli onori del patriziato - figurano tra gli ottimati bresciani che firmarono il patto di ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...