Letterato e uomo politico francese (Digne 1811 - Ems 1856). Prof. di letteratura a Tolosa e ad Aix, deputato all'Assemblea legislativa (1849) e ministro della Marina, aiutò il colpo di stato del 2 dic. [...] 1851, all'indomani del quale passò al ministero dell'Istruzione. Fu autore di una serie di riforme antiliberali nel campo dell'insegnamento e fece interrompere i corsi di Quinet, Michelet e Mickiewicz ...
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Cronista (n. Parma 1221 - m. prob. nel convento di Montefalcone, Reggio nell'Emilia, dopo il 1288). Della famiglia parmense Adam, di ricca borghesia, entrò nell'ordine francescano (1238) nonostante l'opposizione [...] frate Giovanni da Parma, generale dell'Ordine, e nell'ambiente di fra Gerardo di Borgo San Donnino e di frate Ugo da Digne venne in contatto con le idee gioachimite. Rientrato dalla Francia nello stesso 1249, fu a Bologna, a Ferrara, dove restò fino ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] prima metà del sec. XIV (1292-1349), Torino 1894, pp. 15 s.; M. Z. Isnard, Etat documentaire et féodal de la Haute-Provence, Digne 1913, p. 114; F. Cortez, Les Grands officiers royaux de Provence au Moyen Age, Aix-en-Provence 1921, pp. 42, 45-47; G ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] devono i rilievi di alcuni monumenti.
Il giudizio dell'Académie des Inscriptions fu incondizionatamente positivo: "le sujet était digne d'appeler la collaboration des deux Écoles françaises de la villa Médicis et du palais Farnèse" (Castel del Monte ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] qu'après avoir violé votre domicile on attente à votre liberté, revêtissez l'uniforme français dont je vous ai fait don comme digne de la porter et venez me trouver. Nous aviserons à ce qu'il convient de faire. Et avant votre arrivée le sérénissime ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] re ne sottolineò l'importanza, rilevando "el credito che dicto Marino ha con noi et sapete che è homo experto et de digne manere, né altri de nostra casa haveriamo possuto mandare più idoneo, né che più ne havesse satisfacto". Verso la metà di maggio ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Enrico IV alla regina Elisabetta - vous baiser les mains et, par la cognoissance de vos rares vertus, se rendre digne de servir à la republique chrestienne". Dopo 15 giorni di splendido soggiorno alla corte londinese, C. riprende il suo itinerario ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] di Gaido, ma, non sussistendo possibilità di rovesciare la signoria del Maggi, si era ritirato a Cremona, dove fu ricevuto "satis digne".
Una vera possibilità di ritornare in patria si offrì al B. solo in conseguenza della discesa in Italia di Enrico ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] la famiglia di Napoleone "non contente de l'illustration que son chef avait répandu sur elle, voulait la mériter et s'en rendre digne, et qu'elle faisait autant de cas d'une couronne civique que d'un bandeau royal. Aussi dès que nous entendîmes en ...
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dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...
dignitoso
dignitóso agg. [dal lat. tardo dignitosus, der. di dignĭtas «dignità»]. – Di persona che ha il sentimento della propria dignità e agisce in modo da serbare questa intatta: O dignitosa coscïenza e netta (Dante). Di aspetto, che mostra...