L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] , soprattutto se comparato a quello rilevato nella provincia di Udine. A eccezione dell’area del Collio, che presenta diglossia fra italiano (standard) e varietà dialettale slovena, nelle province di Trieste e Gorizia è ormai maturata una situazione ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] resto in altre zone dell’Italia centrale, non è presente il tradizionale bilinguismo lingua-dialetto (➔ bilinguismo e diglossia). Questa assenza produce nel parlato svariati effetti: uno spiccato polimorfismo (con un numero consistente di varianti ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Ferguson, Charles A. (1959), Diglossia, «Word» 15, pp. 325-340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Serianni & ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] .
Secondo un’opinione condivisa, la scrittura del volgare è preceduta e poi accompagnata da una situazione di diglossia (➔ bilinguismo e diglossia), in cui le parlate romanze si vanno formando sullo sfondo di un persistente uso del latino come lingua ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] era estremamente limitato, essendo il repertorio caratterizzato stabilmente da una situazione di diglossia senza bilinguismo (Grassi 1993; Sobrero 1997; ➔ bilinguismo e diglossia): l’italiano aveva il monopolio degli usi ufficiali e amministrativi e ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] lingua d’uso quotidiano in tutti gli ambiti alti, affiancato dal ladino solo in quelli informali. Nei restanti villaggi un’equilibrata diglossia vede l’italiano come quasi unica lingua formale e scritta e il ladino come quasi unica lingua per gli usi ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] dilalia per cogliere una precisazione importante rispetto al concetto, ampiamente usato, di diglossia (➔ bilinguismo e diglossia). La dilalia si differenzia dalla diglossia per l’estrema facilità con cui avviene il passaggio dall’uno all’altro ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , anche se il dialetto molisano è generalmente compreso (ma solo marginalmente utilizzato); qui si ha ancora una condizione di diglossia, e la tenuta della varietà locale è alta anche nelle generazioni più giovani. A San Felice, al contrario, è ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] ) italiano-tedesco piuttosto diffuso (soprattutto nei centri urbani), e da una condizione spesso definita come diglossia tra tedesco standard e dialetto bavarese per quanto riguarda il versante tedesco del ➔ repertorio linguistico. In realtà il ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] popolare o regionale dell’italiano fuori casa e con italiani di origine regionale diversa. Nella seconda generazione la diglossia (➔ bilinguismo e diglossia) tende a essere la norma, con l’italiano eroso ristretto agli usi domestici e con l’inglese ...
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diglossia
diglossìa s. f. [comp. di di-2 e del gr. γλῶσσα «lingua»; per il sign. 1, cfr. il gr. mod. διγλωσσία, der. di δίγλωσσος «bilingue»]. – 1. In linguistica, coesistenza, in una stessa comunità sociale, di due sistemi linguistici, di...
-glossia
-glossìa [der. del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica riferimento alla lingua, sia come organo anatomico (per es. anchiloglossia, macroglossia),...