purìm Festa ebraica («le sorti»), che si celebra nei giorni 14 e 15 del mese di ădār. Trae origine, secondo la narrazione del libro biblico diEster, dal pericolo corso dagli Ebrei in Persia: il ministro [...] stato inserito su preesistenti celebrazioni persiane o babilonesi del capodanno. Nella festa si legge il libro diEster, accompagnandolo con canti e benedizioni; vi è inoltre l’uso di scambiarsi doni e di farne ai poveri, banchettare e bere vino. ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] il carnevale ebraico che rievoca la storia della regina Ester e del suo eroico gesto con cui allontanò la anche Tisa be-av, un giorno didigiuno che rievoca tanti lutti: la distruzione del Tempio di Gerusalemme, la cacciata degli ebrei dalla ...
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acetacetico
acetacètico (o acetoacètico) agg. [comp. di aceto- e acetico] (pl. m. -ci). – Acido a.: composto organico di formula CH3COCH2COOH; è uno dei cosiddetti corpi acetonici, che compaiono in quantità abnormi nel sangue e nell’urina...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...