Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] , è un aspetto di un trend europeo più generale iniziato negli anni Duemila. Il numero di abitazioni raggiunte dal digitaleterrestre nei paesi dell’Europa settentrionale e occidentale (i 15 componenti dell’Unione Europea pre-2004 più Norvegia e ...
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Next generation network
<nèkst ǧenërèišn nètu̯ë'ëk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Rete di telecomunicazioni integrata (in sigla, NGN), in grado di supportare molteplici tipologie [...] è legato allo sviluppo degli standard di seconda generazione degli attuali sistemi digitali, in partic. il DVB (Digital video broadcasting) per una modalità di trasmissione digitaleterrestre (DVB-T), satellitare (DVB-S), all’interno di una rete IP ...
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network televisivi nazionali
<nètuëëk ...> (in it. <nèt u̯òrk ...>) locuz. sost. m. pl. – I Rai e Mediaset hanno continuato a prevalere tra le emittenti televisive in Italia nel 21° sec., [...] Alice home TV); un collegamento in fibra ottica permette l'abbonamento a piattaforme come Sky Italia o Mediaset. Il digitaleterrestre, invece, ha favorito da una parte la nascita di servizi come i numerosi canali della piattaforma Mediaset premium e ...
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gruppo editoriale
locuz. sost. m. – Gruppo di aziende che opera nell'editoria, sia di informazione sia libraria. La locuzione gruppo mediatico rende meglio il fatto che spesso queste aziende sono attive [...] operatore televisivo privato in Spagna. Dal 2004 ha iniziato a trasmettere in formato digitale ed è editore dei canali tematici Boing e Iris; offre sul digitaleterrestre un servizio di pay-tv e produce serie televisive e film. I ricavi consolidati ...
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televisione digitale
televisióne digitale locuz. sost. f. – Applicazione delle tecniche digitali alla televisione. Negli anni Novanta del 20° sec. e nei primi anni del 21° si sono resi evidenti gli effetti [...] e la diffusione del segnale televisivo via satellite), DVB-C (per il cavo), DVB-T (per il segnale digitaleterrestre), DVB-M (per i segnali a microonde MMDS, Multichannel multipoint distribution service, e LMDS, Local multipoint distribution system ...
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oligopsonio
Giorgio Prodi
Forma di mercato in cui vi sono solo pochi acquirenti/consumatori, mentre l’offerta è formata da una pluralità d’imprese. L’o. è, in sostanza, la struttura simmetrica dell’oligopolio [...] , come per es. avviene nel mercato delle televisioni, dove le frequenze disponibili, come prima dello sviluppo del digitaleterrestre, permettevano la presenza soltanto di poche aziende. Queste erano le uniche che potevano offrire contratti ad attori ...
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Gasparri, legge
Gasparri, légge. – Legge sul sistema radiotelevisivo italiano definitivamente approvata dal Parlamento nell’aprile 2004; il disegno di legge era stato proposto dal ministro delle Comunicazioni [...] già trasmettevano in analogico di continuare a farlo in attesa di un riassetto generale del piano delle frequenze dovuto al digitaleterrestre e consentì di ovviare a uno dei rilievi mossi dal Capo dello Stato nel rimandare la legge alle Camere. Tra ...
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RAI-Radiotelevisione italiana
Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. La sua storia cominciò nel 1924 quando nacque l’URI (Unione radiofonica italiana), che [...] la RAI è un grande gruppo cui fanno capo canali televisivi, radiofonici, satellitari, su piattaforma digitaleterrestre, siti Internet, diverse società (pubblicità, produzione cinematografica, editoria ecc.). Dal punto di vista societario, la ...
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servizio pubblico radiotelevisivo
servìzio pùbblico radiotelevisivo locuz. sost. m. – Sistema nel quale le emittenti radiofoniche e televisive ed eventualmente altri mezzi di comunicazione sono dichiarati [...] e, in particolare, ad affrontare la sfida dovuta alle nuove tecnologie e alla fruizione dei contenuti su più piattaforme: digitaleterrestre (anche con il nuovo standard DVB-T2), satellitare, mobile, via Internet e OTTv (Over the top television ...
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frequenza radio-televisiva
frequènza ràdio-televisiva locuz. sost. f. – Segnale elettrico o onda elettromagnetica ad alta frequenza che si propaga nell'etere o in un cavo coassiale utilizzato nelle telecomunicazioni [...] reti pianificate. Infine, la legge n. 112/2004 (legge Gasparri), oltre a introdurre una nuova tecnologia, il digitaleterrestre, che ha consentito l’ampliamento delle frequenze televisive disponibili, ha stabilito il nuovo limite nel 20% del SIC ...
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digitale2
digitale2 agg. [dall’ingl. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»]. – In elettronica e in informatica, qualifica che, in contrapp. ad analogico, si dà ad apparecchi e dispositivi che...
Dtt
s. m. inv. e agg. Sigla dell’ingl. Digital terrestrial television, Televisione digitale terrestre: sistema di diffusione dei segnali televisivi digitali attraverso trasmettitori-ripetitori terrestri. ◆ sono sparite le incentivazioni all’offerta,...