Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese [...] del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione (21-23 dic. 1870). Fu deputato per Velletri dal 1876 al 1900. ...
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Mercante e finanziere (Lucca prima del 1350 - Bruges 1414 o 1415), di un ramo della famiglia lucchese dei R. trasferitosi a Bruges. Seppe tenere importanti relazioni di affari con le corti di Parigi e [...] consigliere delle finanze e dei lavori militari alle vicende della famiglia dei duchi borgognoni Filippo l'Ardito e Giovanni Senza Paura. Era ricordato da una statua, distrutta durante la Rivoluzione, nella Sainte-Chapelle di Digione, da lui fondata. ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] nella zona fra la foresta e il fiume, per la relativa prossimità a Parigi (è stazione della linea Parigi-Digione) e per le attrattive artistiche e naturali è animatissimo centro turistico e di soggiorno estivo.
La foresta di F., anticamente ...
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Patriota (Genova 1837 - ivi 1909); si arruolò nei Cacciatori delle Alpi nel 1859 e si segnalò a Varese (26 maggio) e a Treponti (15 giugno). Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi [...] e a Palermo, dove fu ferito. Seguì Garibaldi a Caprera nel 1860 e l'anno dopo ne sposò la figlia di primo letto, Teresita. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, dove si meritò la medaglia d'oro a Bezzecca, quindi a Mentana e a Digione. ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] questo, per ragioni ancor oggi non ben chiare, G. chiese e ottenne l'aiuto del re dei Franchi Clodoveo, e con lui vinse a Digione (500). Si proclamò allora unico re ma, partito Clodoveo, fu assediato in Vienne da Gundobaldo, sconfitto e ucciso. ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] della regina di Napoli Giovanna I d'Angiò.
La prima notizia sicura di lui risale al 1435, quando si recò a Digione per comunicare a Renato d'Angiò, che era ancora prigioniero del duca di Borgogna, gli ultimi avvenimenti napoletani: la sua adozione ...
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WERDER, August, conte von
Alberto Baldini
Generale prussiano, nato a Schlossberg presso Norkitten (Prussia orientale) il 12 settembre 1808; morto al castello di Grüssow, presso Belgard (Pomerania), [...] del 14° corpo, a operare nei Vosgi contro le formazioni improvvisate dal governo della difesa nazionale, e le batté a Digione. Alla fine dello stesso anno, in quel medesimo settore operativo si trovò di contro il corpo di truppe guidato da Garibaldi ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] général Songeon, Chambéry 1915, pp. 151, 160).
Dopo il colpo di stato del 18 brumaio, quando Bonaparte fece concentrare a Digione e a Bourg-en-Bresse ciò che rimaneva delle truppe italiane per riorganizzarle in una divisione comandata dal generale G ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] F. Erba, partecipò alla conquista del villaggio di Pre, nois. Prese anche parte alle tre giornate della battaglia di Talant (presso Digione), che esaltò nelle corrispondenze a L'Unità italiana e a La Gazzetta di Torino, poi nel suo libro La camicia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] varie cariche e benefici, tra cui l'ufficio di ciambellano di Francesco I e la castellania di Rouvres, presso Digione.
Alla ripresa del conflitto franco-asburgico, nel 1521, il B. partecipò dapprima alla campagna di Navarra, nel contingente italiano ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...