Elisabetta della Santissima Trinità, santa. – Monaca francese dell’ordine dei Carmelitani scalzi, al secolo Elisabeth Catez (Bourges 1880 - Digione 1906). Entrata al Carmelo di Digione nel 1901, nel [...] 1903 emise la professione religiosa; scopertasi affetta dal morbo di Addison pochi mesi dopo, nel 1906 si spense tra atroci sofferenze. Beatificata da Giovanni Paolo II il 25 settembre 1984 dopo il riconoscimento ...
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Nome di due santi: 1. Benen o Benian (m. 467 circa), compagno e discepolo di s. Patrizio e suo successore come vescovo di Armagh (461); festa, 9 novembre. 2. Martire probabilmente del sec. 3º, il cui culto [...] , in seguito a una visione, favorito dal vescovo Gregorio di Langres; la Passio, pervenuta in varie forme, è opera di un falsario; è patrono di Digione; festa, 1º novembre. Da lui prende nome l'abbazia di S. Benigno, che, fondata con la basilica in ...
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Scrittore (n. nel Giura, 920 circa - m. 992 presso le Cicladi, durante un viaggio in Terrasanta); monaco a Luxeuil, quindi (968 circa) abate di Montier-en-Der (Alta Marna), onde l'epiteto dervensis, e [...] infine (990) di S. Benigno a Digione. Scrisse varie opere agiografiche e il Libellus de Antichristo o De ortu et tempore Antichristi, dedicato alla regina Gerberga (m. 954), moglie di Ludovico d'Oltremare, compilazione di scritti precedenti, ma che ...
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Istituti e ordini religiosi, maschili o femminili, che hanno per scopo principale l’assistenza dei malati: Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù e della B. Vergine Maria, istituto fondato da B. Menni (1880); [...] di Maria Immacolata, istituto senza voti, sorto a Bourges (1657); Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione dal venerabile B. Joly (1682); Ospitaliere di s. Tommaso di Villanova, istituto fondato da A. Le Proust a ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] in Pavia (774), volle attuare il progetto di darsi a vita ascetica: dapprima a S. Sequano (Saint-Seine, Digione), poi nelle sue terre ove, presso il fiume Aniane, adottò dapprima le regole orientali improntate a grande rigidezza, accostandosi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] centri di grandi cantine destinate così alla conservazione come alla vendita; il cellier che l'abbazia di Clairvaux possedeva a Digione dalla fine del sec. 12°, ma la cui costruzione attuale è del primo Duecento, è un edificio di grande qualità ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , gli anni della sua formazione si compirono sotto la sua ombra, prima a S. Benigno di Fruttuaria, poi a S. Benigno di Digione.
Nel 1017 Guglielmo, mantenendo per sé il titolo di abate di Fécamp, gli affidò il priorato di quel monastero, che aveva ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] apostolica. Ebbe modo di occuparsi di problemi giurisdizionali anche al di fuori dell'Italia. Su richiesta dell'abate del monastero di S. Benigno di Digione, stabilì che ci fosse un unico cimitero di S. Benigno per i monaci e il clero secolare di ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] " "Sacri palatii vestararius, primus senator, unicus Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, Livorno 1968, pp. 765-770; A. Petrucci, Bisanzio, in Diz. biogr. degli ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] : è questo il caso di Saint-Germain ad Auxerre, di Saint-Pierre a Flavigny-sur-Ozerain e di Saint-Bénigne a Digione. All'interno delle residenze imperiali le cappelle innalzate in onore di M. sono nella maggioranza dei casi a pianta centrale. Tutti ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...