PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] dei minimi osservanti a Mafra (oggi Mafra, Palácio nacional; una prima idea per il quadro è nel Musée Magnin di Digione, un altro bozzetto in collezione privata, un disegno preparatorio nel Musée des beaux arts di Marsiglia). Allo stesso anno risale ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] di principî repubblicani come l'I. profonda amarezza. Più tardi la morte del fratello Giorgio, caduto nella battaglia di Digione nel gennaio del 1871, non rappresentò per lui motivo di ulteriore prostrazione, bensì un forte sprone a proseguire nella ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] .
In questi lavori, conosciuti attraverso descrizioni letterarie e occasionalmente grazie a bozzetti superstiti (Napoli, Floridiana; Digione, Musée des Beaux-Arts), egli intrecciò riccamente figure monocrome con altre dipinte con colori naturalistici ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] Pierantonio Soderini, ottenendo da quest'ultimo la promessa di un invio di uomini a Renzo da Ceri, il D. giunse a Digione, ove allora risiedeva Francesco I. Da quel momento egli riuscì a conquistarsi le simpatie del re, di sua sorella Margherita, la ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpo di mano, punzecchiando qua e là i Tedeschi e difendendo vittoriosamente Digione (21-23 genn. 1871) in una battaglia che terminò col trofeo dell'unica bandiera sottratta al nemico in tutta la ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] anche "puer circiter annorum duodecim" (cfr. R. Glabro, Historiae, IV, 5; V, 5) per il cronista già monaco di S. Benigno di Digione, e poi di St. Germain d'Auxerre; "parvulus" per l'anonimo biografo di Leone IX edito dal Poncelet e ancor sì giovane ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] . Il fatto che gli Svizzeri insieme con gli Imperiali intraprendessero in agosto una campagna in Borgogna, spingendosi fino a Digione, non corrispondeva a questo indirizzo ed egli disapprovò che il F. avesse di fatto favorito la spedizione pagando in ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] dei Depositi delle Gallerie fiorentine, la Giuditta e Oloferne in collezione privata fiorentina (ibid.), la S. Agata (Digione, Musée Magnin), già appartenuta a Francesco Redi, medico della corte medicea, o la versione amplificata di quest'ultima ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , p. 226).
Scrivendogli in uno degli anni immediatamente successivi al 932 (prima del 935), l'abate di S. Benigno di Digione si rivolgeva a lui come al "vestararius, primus senator nec non unicus Romanorum dux" (cfr. O. Bertolini, in Arch. d ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Center), appartenuta alla collezione Kress; della Pinacoteca nazionale e della collezione Chigi-Saracini di Siena (Angelini, 1986); di Digione (Musée Magnin) - nelle quali al di là del gruppo centrale in primo piano si estende un paesaggio che, in ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...