GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] città fu presa dal nemico il G. partì (22 maggio 1800) per raggiungere l'armata di riserva che si era formata a Digione. Dopo la riconquista della Lombardia a opera del Bonaparte, ora primo console, passò a un'altra compagnia a Milano col grado di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] appartengono il Gesù con angeli reggenti i simboli della Passione (Milano, Castello Sforzesco), la Pietà del Museo Magnin di Digione, già inserita nella cerchia del Morazzone o del Cairo (A. Breyon de Lavergnée, Dijon, Musée Magnin, Catalogue des ...
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CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] dell'epoca, italiani e stranieri. Tra il 1898 e nel 1902 esibì la sua invenzione in varie esposizioni (Digione, Parigi, Poitiers, Torino, Roma), ottenendo ovunque medaglie e riconoscimenti. La seminatrice del C., nella sua prima versione, serviva ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] " "Sacri palatii vestararius, primus senator, unicus Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, Livorno 1968, pp. 765-770; A. Petrucci, Bisanzio, in Diz. biogr. degli ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 1543, Donna in una barca con un uomo e un bambino, desunta da un disegno conservato al Musée des beaux-arts di Digione con l'attribuzione dubbia a Giulio Romano (Bellini, 1986, p. 46).
Forse proprio in seguito alla morte di Giulio Romano, intorno al ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] riuscito a mantenersi arruolandosi come suonatore di serpentone in una banda di una delle due divisioni italiane di stanza a Digione, e spostandosi con essa in alcune città francesi e svizzere; all’attività di esecutore affiancò quella di compositore ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] della Vergine, Prado); la tonalità argentea, la resa illusionistica dei materiali, gli effetti chiaroscurali (Natività di Digione, 1420-25); l'affermazione di uno spazio prospettico e nel contempo un'interpretazione decorativa della superficie in ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] ancora "Opus Leon. Pist. MDXVI", e la Madonna con Bambino e i ss. Giovannino e Bernardino del Musée des beaux-arts di Digione.
L'anno successivo il M. sposò Pantasilea di Alessandro Paribeni (Milanesi, in Vasari, p. 648). Nel giugno del 1518 l'Opera ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di s. Caterina (Monaco, Alte Pinakothek), si affermò nella ritrattistica e nella pittura sacra e allegorica, con la Gentildonna di Digione (Musée des beaux-arts); con la Madonna col Bambino e santi di Edimburgo (National Gallery of Scotland), per i ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] il suo libro gli procurò tuttavia altre noie. Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Corte dei conti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, criticò severamente l'A.; in seguito, alcune riviste francesi affermarono che autore ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...