Scrittore (Le Havre 1794 - Parigi 1854); la sua tragedia, di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, Louis IX (1819), gli guadagnò la protezione di Luigi XVIII, una pensione e un titolo nobiliare; [...] leggere e di vaudevilles. Ritornato alla tragedia (Maria Padilla, 1838), entrò all'Accademia (1841). Sua moglie, Marguerite-Louise Chardon (Digione 1792 - Parigi 1875), fu assai nota per il salotto letterario di cui narrò le vicende in Les salons de ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] général Songeon, Chambéry 1915, pp. 151, 160).
Dopo il colpo di stato del 18 brumaio, quando Bonaparte fece concentrare a Digione e a Bourg-en-Bresse ciò che rimaneva delle truppe italiane per riorganizzarle in una divisione comandata dal generale G ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] Basilea, nota, per il suo programma iconografico, come Speculum humanae salvationis (9 tavole rimangono a Basilea, Kunstmuseum; 2 a Digione, Musée des beaux-arts; una a Berlino, Gemäldegalerie). Di un'altra pala d'altare si conservano tre tavole, a ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Museo civico di Bassano, il Noli me tangere del Christ Church College di Oxford, la Resurrezione del Musée des beaux-arts di Digione, La Madonna con Bambino, s. Elisabetta e s. Giovannino di Asolo sono chiari esempi del primo stile di F.: in essi si ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] romanza, con una tesi sui Mémoires di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Tra il 1947 e il 1949 fu lettore a Digione e nel 1949 sposò a Grenoble Anne-Marie Hustache.
Fatto ritorno in Italia, insegnò lingua e letteratura francese come professore ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] e Bartolomeo. Sempre da porsi verso il 1475 sono il S.Giovanni Battista già nella coll. Kaufmann e il S.Liberale (Digione, Museo; attr. da Zeri), frammenti di uno stesso polittico nei quali è sensibile l'influsso di Marco Zoppo.
Databile intorno al ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] F. Erba, partecipò alla conquista del villaggio di Pre, nois. Prese anche parte alle tre giornate della battaglia di Talant (presso Digione), che esaltò nelle corrispondenze a L'Unità italiana e a La Gazzetta di Torino, poi nel suo libro La camicia ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] 1750 risale il suo Discours sur les sciences et les arts, composto in occasione di un concorso bandito dall'Accademia di Digione sul tema "Se il progresso delle scienze e delle arti abbia contribuito a migliorare i costumi". Nel suo scritto, con cui ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] varie cariche e benefici, tra cui l'ufficio di ciambellano di Francesco I e la castellania di Rouvres, presso Digione.
Alla ripresa del conflitto franco-asburgico, nel 1521, il B. partecipò dapprima alla campagna di Navarra, nel contingente italiano ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , gli anni della sua formazione si compirono sotto la sua ombra, prima a S. Benigno di Fruttuaria, poi a S. Benigno di Digione.
Nel 1017 Guglielmo, mantenendo per sé il titolo di abate di Fécamp, gli affidò il priorato di quel monastero, che aveva ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...