CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] entusiasmo, nel dicembre raggiungeva Garibaldi in Francia e moriva in combattimento, il 21 genn. 1871, nei pressi di Digione.
Frattanto il C., lasciata la Gazzetta di Milano dopo una collaborazione durata sette anni, e allontanatosi anche dagli ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dopo, inoltre, fu, con una quarantina di esponenti delle principali famiglie piemontesi, tradotto a Grenoble e poi a Digione e ivi trattenuto come ostaggio per quattordici mesi. Liberato, assieme agli altri, dopo Marengo e la riconquista del Piemonte ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] anche delle equilibrate fluenze lineari di Andrea Pisano. Nel corso del decennio si collocano dipinti quali la Natività di Digione (Musée des beaux-arts), il S. Giovanni Evangelista di New York (propr. Pietro Corsini: Ladis, 1982), la Madonna di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] furto, con la gemella Festa di Venere, nell'anno 1975) a quella già a Venezia (collezione Viancini) fino al "diapason" di Digione (Museo Magnin, n. 615)e di Firenze (coll. Donzelli: 1670circa), ed alla più tarda stesura di Padova (Museo civico, coll ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] epoca per la riforma monastica: lo dimostrano i privilegi per i più importanti monasteri riformati come Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone di Cluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. Vannes ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, incapaci di dare aiuto materiale alla città, predicò con ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] le seguenti: Leda, attribuita anche al Puligo (Firenze, Uffizi); Ritratto femminile (Firenze, Galleria Palatina); S. Sebastiano (Digione, Musée des Beaux-Arts); Madonna col Bambino (Firenze, già coll. Frascione); Madonna col Bambino e s. Giovannino ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e un piccolo quadro con Venere e Adone del Musée Magnin di Digione, certamente copia della tela dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino, già nella collezione Ludovisi (inv. del 1633:vedi K ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] il G. riusciva ad allontanare completamente i Francesi che vi erano penetrati, e avanzando ancora fin nei pressi di Digione. Questa spinta non portava tuttavia un serio colpo all'avversario; al contrario la ritirata dalla Borgogna fu per le truppe ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] abbattutasi sulla sua famiglia (la morte della figlia Giulia avvenuta il 2 genn. 1871 e quella del figlio Giorgio, caduto a Digione il 21 genn. 1871) spinsero l'I. a rassegnare le dimissioni, che furono accettate dal governo solo il 3 marzo per ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...