CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e un piccolo quadro con Venere e Adone del Musée Magnin di Digione, certamente copia della tela dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino, già nella collezione Ludovisi (inv. del 1633:vedi K ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] il G. riusciva ad allontanare completamente i Francesi che vi erano penetrati, e avanzando ancora fin nei pressi di Digione. Questa spinta non portava tuttavia un serio colpo all'avversario; al contrario la ritirata dalla Borgogna fu per le truppe ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] on Anatolian Wall Paintings, in Mansel'e Armağan, Ankara 1974, pp. 537-547; M. Frizot, Mortiers et enduits peints antiques, Digione 1975; W. Noll, L. Born, R. Holm, Keramiken und Wandmalereien der Ausgrabungen von Thera, in ANaturWiss, LXII, 2, 1975 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] abbattutasi sulla sua famiglia (la morte della figlia Giulia avvenuta il 2 genn. 1871 e quella del figlio Giorgio, caduto a Digione il 21 genn. 1871) spinsero l'I. a rassegnare le dimissioni, che furono accettate dal governo solo il 3 marzo per ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] fondatori - analogamente alle statue dei pleurants della tomba di Filippo l'Ardito (1342-1404) della certosa di Champmol (1384-1411; Digione, Mus. des Beaux Arts) -, è stata confutata da Spitzlberger (1980, p. 460). Questi sostiene l'idea di una loro ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] dopo, tra l’ottobre del 1870 e il gennaio del 1871, Jacopo non figurava tra i volontari accorsi con Garibaldi a Digione in difesa della Terza Repubblica, dipese dal fatto che, negli stessi mesi, si celebrò alla Corte d’Assise di Siena il processo ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] , Trésor de la Cathédrale) del 1460 ca.; quello con un gruppo di cavalieri (Baltimora, Walters Art Gall.) e quello con Carlo Magno di Digione (Mus. des Beaux-Arts), questi ultimi della metà del sec. 15° o poco oltre.
Bibl.: J.J. Guiffrey, E. Muntz, A ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] complessi come quelli del Duomo Vecchio di Brescia del sec. VIII, della cappella palatina di Aquisgrana e della chiesa di S. Benigno a Digione del principio del sec. IX.
Nella seconda metà del sec. V, in S. Vitale di Ravenna e in S. Lorenzo di Milano ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] , ivi 1901; E. Roy, La comédie sans titre, ivi 1902; id., Le mystère de la passion en France du XIVe au XVIe siècle, Digione-Parigi 1903-1904; per le prime rappresentazioni dei misteri a Parigi, cfr. G. Cohen, in Romania, 1909, p. 587, e A. Thomas ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] e la fioritura della sua stamperia si aggira intorno al 1825, con pubblicazioni di vedute e di ritratti. Michele Doyen (Digione 1809-Torino 1871) dette un'impronta più scientifica allo stabilimento Festa. Ma verso il 1830 fondò una stamperia propria ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...