Medico ed erudito (Digione 1817 - Mesnil-le-Roi, Yvelines, 1872). Fece lunghi viaggi alla ricerca di antichi testi e manoscritti, poi (dal 1871) fu prof. di storia della medicina a Parigi. La più celebre [...] delle sue opere è l'Histoire des sciences médicales (2 voll., 1870). Con E. Saglio iniziò il Dictionnaire des antiquités grecques et romaines d'après les textes et les monuments (1873 segg.). Aveva anche ...
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Zoologo francese (Limoges 1883 - Digione 1964). Dal 1906 al 1920 lavorò per il Servizio francese della pesca nella stazione zoologica di Banyuls-sur-Mer, dove eseguì numerose ricerche sulla sistematica [...] e la biologia di varî animali marini. In seguito diede numerosi importanti contributi alla aracnologia e su problemi della vita degli animali cavernicoli. Nel 1920 passò al Muséum national d'histoire naturelle ...
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Storico francese (Digione 1895 - Parigi 1977), prof. di letteratura spagnola alla Sorbona (1944), poi prof. al Collège de France (1955), di cui è stato (1955-65) l'amministratore. Tra i suoi lavori: Alfonso [...] de Valdés auteur du "Diálogo de Mercurio y Caron" (1924); l'introduz. alla ristampa fototipica del Diálogo de doctrina cristiana di J. de Valdés (1925); Erasme et l'Espagne (1937); "La Célestine" selon ...
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Uomo politico francese (Digione 1717 - Versailles 1787); ambasciatore a Costantinopoli (1756-68) e a Stoccolma (dal 1771), fu nominato ministro degli Esteri all'avvento di Luigi XIV (1774); nel 1776 intraprese [...] una politica di aiuti in favore delle tredici colonie nord-americane con le quali nel febbr. 1778 concluse un trattato di alleanza e di commercio. In Europa contrastò l'espansionismo austriaco in Baviera ...
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Generale francese (Parigi 1879 - Digione 1949). Comandante d'armata nella seconda guerra mondiale; nel 1942, alla morte del gen. F. Darlan, ebbe il comando civile e militare dell'Africa del Nord. Copresidente [...] (giugno 1943) del Comitato francese di liberazione nazionale insieme con Ch. De Gaulle, fu da questo in tutto soppiantato nel governo delle cose politiche, e ritornò comandante delle forze francesi nell'Africa ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication [...] des maximes des saints sur la vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare un nuovo ...
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Generale (Digione 1509 - Sully, Autun, 1573); prigioniero alla battaglia di Pavia (1525), prese poi parte alla spedizione di Provenza (1536) e si segnalò a Ceresole (1544), all'assedio di Metz (1552), [...] alla battaglia di Renty (1554) e alla presa di Calais (1558). Luogotenente del re in Borgogna, maresciallo di Francia (1570), governatore della Provenza dal 1572, represse i primi movimenti della Riforma ...
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Visitandina (Digione 1643 - ivi 1708), entrata quindicenne in monastero, si fece propagatrice, insieme a s. M. di Alacoque, della devozione al Cuore di Gesù. Scrisse a tale scopo delle litanie, una Messa [...] e un ufficio del s. Cuore (ed. approvata dal vescovo di Langes: La dévotion au Sacré Coeur de Notre Seigneur Jésus-Christ, 1689). Nel 1692 ottenne la fondazione di una confraternita dell'adorazione perpetua ...
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Religiosa (Digione 1779 - Parigi 1851). Entrata giovanissima tra le trappistine, si dedicò poi all'insegnamento e all'assistenza dei poveri e a questo scopo fondò a Châlons (1805) l'Istituto delle suore [...] di s. Giuseppe. Trasferita la casa madre a Cluny, diede forte impulso alla sua opera diffondendola soprattutto nei possedimenti francesi dell'Africa e dell'Oceania. Fu soprannominata "madre degli schiavi" ...
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Pedagogista (Digione 1770 - Parigi 1840). Costretto dalla Restaurazione a lasciare la Francia, insegnò (1818-30) all'univ. di Lovanio, ove sviluppò il metodo pedagogico che gli procurò fama e onori, detto [...] insegnamento universale, e che, in sostanza, voleva essere una riaffermazione dell'esigenza di far precedere la conoscenza dei fatti a quella delle scienze, la lingua viva alla sua grammatica. Opera fondamentale ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...