Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] -Dame di Bernay, legata alla Trinité di Fécamp e riformata nel terzo decennio dell’XI secolo; ma soprattutto il Saint-Bénigne di Digione, in Borgogna, di cui Guglielmo è abate per quarant’anni, dal 990 fino alla morte, e di cui dirige la costruzione ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ad Arras per sancire la fine della guerra dei Cento anni, e lì rimase fin oltre la metà del settembre; passò quindi a Digione, dove fece visita all'imprigionato Renato d'Angiò, e, tomando a Milano, si fermò il 3 nov. 1435 a Ripaille presso Amedeo ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Abbatem, XII, 28); esemplari fra tutti appaiono il caso della Bibbia di Cîteaux (Digione, Bibl. Mun., 15, c. 56v) e quello dei Moralia in Iob di s. Gregorio Magno (Digione, Bibl. Mun., 168-170, 173; Załuska, 1989). Vide una nuova fioritura anche nell ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] duca di Borgogna. Amedeo fu fatto maggiorenne nel 1397, ma il governo rimase nelle mani dei suoi devoti tutori. Nel 1398 andò a Digione a visitare la sposa, poi si recò a Parigi per la solenne presentazione al re. Solo nell'autunno del 1403 Maria di ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] al suo amico scultore originario di Dole (Giura), Claude-François Attiret, di cui dipinse il ritratto (1754-59; Digione, Musée des beaux-arts).
Oltre a Giovanni Battista Piranesi, Pécheux frequentò gli architetti Charles Louis Clérisseau e William ...
Leggi Tutto
SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] di Gerolamo Pompei e alla relazione con Pindemonte. Tappe del viaggio furono prima Torino e poi Montbard, vicino a Digione, per conoscere Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, con il quale rimase in contatto epistolare. A Parigi fu accolta ...
Leggi Tutto
GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] aiuto della Francia, durante la quale operò in stretta collaborazione con Ricciotti Garibaldi e combatté con valore a Autun e a Digione, tanto che la Repubblica francese lo insignì di una croce della Legion d'onore. Tornato a Genova e sempre attivo ...
Leggi Tutto
NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] St-Germain; nello stesso anno gli vennero commissionate da Bénigne Leserre, presidente della Chambre des comptes di Digione, alcune statue in terracotta, non identificate (Grodecki, 1986, n. 635). Nel 1561 è ancora documentata la collaborazione ...
Leggi Tutto
MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] inferiore sono inoltre due opere, una a Kassel (Staatl. Kunstsammlungen; Koechlin, 1924, nr. 794) e l'altra a Digione (Mus. des Beaux-Arts; Chabeuf, 1898), che replicano stancamente e in modo grossolano il repertorio di tutta la produzione della ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] antico p. reale di Parigi). Erano spesso costituiti da un agglomerato di edifici di epoche diverse (p. dei duchi di Borgogna a Digione, dei conti di Champagne a Troyes).
Il p. arabo – aperto all’interno su un cortile a loggiati con fontane e specchi ...
Leggi Tutto
ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...