(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] Clotilde, figlia di Chilperico, ebbe il pretesto per intervenire contro gli altri due fratelli; Godigiselo fu vinto presso Digione (500), ma Gundobaldo convinse Clodoveo a ritirarsi dalle terre dei B. e, eliminato Godigiselo, restò unico re. Alleato ...
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WIJK, Nikolaas van
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo olandese, nato a Delden il 4 ottobre 1880, morto il 25 marzo 1941 a Leida, nella cui università insegnava dal 1913 lingue slave e baltiche.
Ha [...] interrotta al primo volume. Notevolissino anche lo scritto sintetico Les langues slaves: de l'unité à la pluralité, Digione 1937, che raccoglie alcune sue lezioni tenute alla Sorbona. Fu seguace convinto della scuola fonologica di Praga e scrisse ...
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GENTILI, Scipione
Biagio Brugi
Glurista, fratello minore di Alberico (v.), nato a S. Ginesio nel 1563, morto ad Altdorf nel 1616. Studiò a Tubinga, a Wittemberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò [...] , Laud. fun. S. G., Norimberga 1617; M. A. Eyssel, Doneau, sa vie, ses oeuvres, trad. dal lat. di J. Simonnet, Digione 1860, pp. 149-153; R. v. Stintzing, Hugo Donellus in Altdorf, Erlangen 1869; id., Gesch. der deutsch. Rechtswiss., I, Monaco e ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] . Si è venuto così a creare un gruppo di opere il cui autore, distinto da L., venne denominato Maestro del Trittico di Digione (Dewald, 1929) per spiegare le varianti di tono e di misura espressiva tra tavolette preziose di uso domestico e dipinti di ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] in Francia con il grado di capitano, organizzò a Lione un battaglione di volontari e con esso combattè a Digione.
Di orientamento democratico, iniziò la sua militanza tra le file repubblicane diventandone in breve uno dei principali animatori in ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Keweguen, che aveva occupato Firenze, con altri ostaggi fu condotto nella fortezza di Livorno e di là a Genova e a Digione, dove fu trattenuto per quattro mesi. Tornato a Firenze riprese gli studi, ma quando il Regno di Etruria divenne dipartimento ...
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GRIMM, Frédéric-Melchior
Luigi Sorrento
Scrittore e critico, nato a Ratisbona il 26 dicembre 1723, morto a Gotha il 19 dicembre 1807. Dopo aver trascorso la prima giovinezza in Germania, dove fece rappresentare [...] 'Épinay, contro il Rousseau. Questa sua avversione, manifestata fin da quando confutò anche lui il primo Discours di Digione, fu ripagata dal Rousseau col disprezzo delle Confessions. Filosofo alla moda, grande amico del più rigido enciclopedista, il ...
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WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] la sua prima opera nota, una pala d'altare per una chiesa di Basilea: ne rimangono otto tavole a Basilea, due a Digione, una a Berlino, d'una plasticità raccolta e monumentale, rilevate da un'illuminazione vivace e da un colorito prezioso che si ...
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MARGHERITA detta di Male, contessa di Fiandra e duchessa di Borgogna
François L. Ganshof.
Nata il 15 aprile 1350 da Luigi di Male, conte di Fiandra, e da Margherita di Brabante, morì ad Arras il 16 [...] egli era assente, nel governo della Fiandra e dell'Artois.
Bibl.: Canat de Chizy, M. de Flandre, duchesse de Bourgogne, Digione 1859; O. Cartellieri, Gesch. d. Herzöge von Burgund, I: Philipp. d. Kühne, Lipsia 1910; H. Laurent e F. Quicke, Documents ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] poco; e comunque si teneva sempre in contatto con i mazziniani, e nel novembre del 1845 era di nuovo a Digione, sorvegliato discretamente dalla polizia e da qualche informatore ma ormai avviato a indirizzare il proprio pensiero, nel momento in cui ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...