Architetto (Parigi 1667 - Fontainebleau 1742). Fu il più illustre esponente, insieme al figlio Jacques-Ange (v.), di una famiglia di architetti francesi attivi nei secoli 17º e 18º. Allievo di J.-H. Mansart [...] (1728-30, ora museo Rodin). Inoltre sistemò a Rennes la Place de la Moire e du Palais, a Bordeaux la Place Royal, a Digione il Palazzo Comunale. Come ingegnere fra l'altro costruì a Parigi il Pont Royal (terminato nel 1688) e a Blois il ponte sulla ...
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Studio di architettura creato a Miami (1977) dal peruviano B. Fort-Brescia (n. 1951) e dalla moglie statunitense L. Hope Spear (n. 1950). Nella progettazione residenziale ha indirizzato la ricerca verso [...] for innovative technology, Herndon, Virginia, 1985-88; sede centrale della Banca del Lussemburgo, Lussemburgo, 1989-94; centro polifunzionale, Digione, 1991-99; Ambasciata Americana, Lima, 1998-99; American airlines arena, Miami, Florida, 2000. ...
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Città della Francia orientale nel circondario di Auxerre, dipartimento di Yonne, sul fiume Serein. È un piccolo centro di soli 1892 ab. (1926), ma gode di una fama quasi mondiale perché, essendo in uno [...] e più esportato dei vini bianchi che in essa si producono. Alcune fabbriche di biscotti, di candele e di botti alimentano la piccola industria locale. È stazione della ferrovia dipartimentale Laroche-L'Isle Angély, che s'innesta alla Parigi-Digione. ...
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MARTELLANGE
Yvonne Dupont
. Nome con cui è noto Étienne-Ange Martel, detto anche Martel-Ange o le frère Martel, architetto nato a Lione nel 1569, morto il 30 ottobre 1641. Entrato nella Compagnia di [...] di conoscere le sue principali opere a Saint-André-le-Haut di Vienne (Delfinato), alla cappella dei Godrans di Digione, a S. Pietro di Nevers e ovunque si ritrova la stessa pratica: sovrapposizione degli ordini, generalmente di pilastri; ricco ...
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FORBACH (A. T., 56-57)
Valeria Blais
Città della Francia settentrionale nella Lorena, capoluogo di circondario nel dipartimento della Mosella, con 10.475 ab. (1926). È posta ai piedi dell'altura di Schlossberg [...] stazione della ferrovia internazionale da Parigi a Francoforte nel tratto Metz-Saarbrücken e della Francoforte-Saarbrücken-Lussemburgo-Nancy-Digione.
Forbach deve la sua origine al castello feudale di Schlossberg. Dopo lo smembramento dell'impero di ...
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PASTEUR, Louis
Arnaldo Trambusti
Chimico e biologo francese, nato a Dôle (Giura) il 27 dicembre 1822, morto a Villeneuve l'Ètang, vicino a Garches (Seine-et-Oise) il 28 settembre 1895. Non aveva dato [...] , conseguendo nel 1840 il baccalaureato in lettere e più tardi, nel 1842, quello in scienze matematiche all'università di Digione. Ha un certo interesse ricordare che, nell'esame di scienze, il candidato fu dichiarato mediocre in chimica; cioè in ...
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MAYENNE, Charles de Lorraine, duca di
Rosario Russo
Secondogenito di Francesco di Lorena e di Anna d'Este, nacque nel 1554. Nel 1573, Carlo IX lo nominò duca di Mayenne. Dopo aver combattuto nelle file [...] di Guisa e di Nevers, col barone di Senecey e altri signori per riorganizzare la lega del 1576. Scoppiata la rivolta, occupò Digione, Mâcon e Auxonne; e col trattato di Nemours, concluso tra Enrico III e i leghisti, ottenne per cinque anni Beaume e ...
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RIMA, Tommaso
Arturo Castiglioni
Medico, nato l'11 dicembre 1775 a Mosogno nel Canton Ticino, morto a Venezia il 26 febbraio 1843. Destinato alla carriera ecclesiastica, studiò dapprima a Locarno poi [...] chirurgo maggiore nell'esercito della Repubblica Romana, passò quindi a prestare servizio nell'esercito napoleonico, fu con Napoleone a Digione e a Marengo, poi in varî ospedali d'Italia e nel 1802 ebbe la direzione dell'ospedale di S. Ambrogio ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] della regina di Napoli Giovanna I d'Angiò.
La prima notizia sicura di lui risale al 1435, quando si recò a Digione per comunicare a Renato d'Angiò, che era ancora prigioniero del duca di Borgogna, gli ultimi avvenimenti napoletani: la sua adozione ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] in Pavia (774), volle attuare il progetto di darsi a vita ascetica: dapprima a S. Sequano (Saint-Seine, Digione), poi nelle sue terre ove, presso il fiume Aniane, adottò dapprima le regole orientali improntate a grande rigidezza, accostandosi ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...