Nome di due santi: 1. Benen o Benian (m. 467 circa), compagno e discepolo di s. Patrizio e suo successore come vescovo di Armagh (461); festa, 9 novembre. 2. Martire probabilmente del sec. 3º, il cui culto [...] , in seguito a una visione, favorito dal vescovo Gregorio di Langres; la Passio, pervenuta in varie forme, è opera di un falsario; è patrono di Digione; festa, 1º novembre. Da lui prende nome l'abbazia di S. Benigno, che, fondata con la basilica in ...
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Scultore fiammingo (sec. 14º), autore di due pale d'altare in legno scolpito, ordinate da Filippo l'Ardito duca di Borgogna, le quali, già terminate nel 1391, furono sistemate nella Certosa di Champmol [...] di quella che ha per centro la Crocefissione. I due grandi complessi pervenutici non del tutto integri, ora nel museo di Digione, sono da considerarsi un capolavoro della scultura fiamminga del sec. 14º e un'espressione, tra le più significative, del ...
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Giurista francese, nato ad Autun il 13 maggio 1843, morto a Barbizon il 7 febbraio 1918. Laureatosi nel 1868, agrégé nello stesso anno a Digione, nel 1873 a Parigi, ivi nel 1881 professore titolare di [...] diritto internazionale. Insegnò anche alla École libre des sciences politiques, alla scuola superiore militare e alla scuola superiore di marina. Fu giureconsulto del Ministero degli esteri, ministro plenipotenziario, ...
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"Costa" quasi continua nella Francia, dentellata da strette vallate dette combes, che con direzione NE.-SO. si estende per circa 50 km da Digione a Chagny, dominando da 150 m. di altezza la pianura della [...] dipartimento francese, formato con una parte della Borgogna, che copre una superficie di 8787 kmq. e conta 328.880 abitanti. Capoluogo è Digione (83.815 ab.).
Il dipartimento sta a cavallo di due regioni ben diverse: la Costa d'Oro fa come da asse. A ...
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PRUD′HON, Pierre-Paul
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore francese, nato a Cluny il 4 aprile 1758, morto a Parigi il 14 febbraio 1823. Figlio di uno scalpellino, venne mandato a Digione, [...] il Rude, vi lavorò nello studio di François Devosge. I suoi saggi di quel tempo, conservati nel museo di Digione, annunziano già, col loro sentimento del modellato, con la tecnica di avvolgimento, rischiarata da tocchi bianchi, la morbidezza plastica ...
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KONITZA, Faik
Scrittore albanese, nato a Konicë nel 1875; studiò dapprima a Scutari nel collegio dei gesuiti, poi a Costantinopoli; quindi si volse agli studî di filologia romanza nelle università di [...] Digione e Parigi. Dal 1897 al 1909 diresse a Bruxelles e a Londra il periodico Albania, una delle più belle riviste albanesi dell'epoca. Visse molti anni in America, dove diresse il giornale Dielli; anche presentemente si trova a Washington come ...
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Bibliografa (Parigi 1840 - ivi 1900); dopo avere studiato le più antiche stampe liturgiche delle diocesi francesi (prima donna che facesse ricerche in Vaticano) e aver pubblicato cataloghi di incunaboli [...] di varie città (Digione, 1886; Versailles, 1889; Lione, 1893), volse la sua esperienza alla grande impresa del Catalogue général des incunables des bibliothèques publiques de France, che iniziò a sue spese nel 1897 e che, condotto a termine da L. ...
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Figlio di Giuseppe e di Anita (Montevideo 1847 - Roma 1924). Vissuto a Nizza dal 1847 al 1856, poi a Caprera, si batté a Bezzecca nel 1866, a Mentana nel 1867 e a Digione nel 1870, dove strappò una bandiera [...] ai Prussiani. Deputato di Roma nel 1887, lo stesso anno combatté in Grecia contro i Turchi distinguendosi a Domokòs (17 maggio) e nel 1912 si batté di nuovo contro i Turchi presso Giannina con un corpo ...
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LACORDAIRE, Henri-Dominique
Luigi SORRENTO
Predicatore e pubblicista francese, nato a Recey-sur-Ource (Costa d'Oro) il 12 maggio 1802, morto il 22 novembre 1861 a Sorèze. Uscito dal liceo di Digione [...] "avec une religion détruite et des moeurs menacées" (Mémoires) e laureatosi in legge, lavorò per un biennio in uno studio legale di Parigi. A 22 anni, attraverso una crisi in cui furono impegnate tutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] a seguito della pubblicazione della Lettera sui ciechi), legge sul “Mercure de France” il bando del concorso dell’accademia di Digione sul tema: “Se la rinascita delle scienze e delle arti abbia contribuito a purificare i costumi”. In una lettera a ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...