Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 di diritto civile e dal 1572 di diritto canonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto di diritto civile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum ...
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Giurista romano (sec. 1º d. C.); nulla si sa della sua vita. Della sua attività scientifica siamo a conoscenza solo di un'opera sullo ius honorarium, in forma probabilmente di commento all'editto pretorio, [...] attraverso i commenti e le parafrasi che ne fecero altri giuristi (Nerazio, Giavoleno, Pomponio, Paolo), dei quali il Digesto ci conserva varî frammenti. ...
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Giureconsulto (Spoleto 1409 - Basilea 1439); crebbe a Roma (donde l'appellativo), s'addottorò a Bologna, fu prof. di diritto civile a Siena (dal 1433) e quindi protonotario a Roma; morì a Basilea dove [...] si era recato come delegato di Alfonso d'Aragona al Concilio. Ha lasciato Singularia in causis criminalibus, Consilia et allegationes, commenti al Digesto e al Codice. ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
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Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] (dove collaborò nel 1415 alla riforma degli statuti comunali), a Padova (1429-41). Nelle sue lezioni sulle tre parti del Digesto e sul Codice si rivela esegeta profondo e di grande equilibrio. I suoi consilia, dopo quelli di Bartolo e Baldo, sono ...
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Giurista (Siena 1436 - ivi 1507), figlio di Mariano il Vecchio. Fu discepolo a Bologna di A. Tartagni e di A. Barbazza e a Pisa di Francesco Albergotti. Insegnò a Siena, Ferrara, Pisa, Bologna, Padova. [...] Partecipò alla vita pubblica, ma fu più volte costretto a espatriare. Godette alta reputazione di giurista. Lasciò ripetizioni, consulti e commentarî al Digesto. ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] libro a Bologna,n. 358): per esso il B. si impegna, col consenso e alla presenza del padre, di trascrivere un Digesto Vecchio per Nicola Allegri, libraio bolognese. Il documento - dato che il consenso e la presenza patema indica che si tratta di una ...
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Giurista italiano (Venosa 1842 - Pavia 1924); prof. a Pavia di storia del diritto italiano (1872), fu tra i pionieri di tale disciplina. Senatore dal 1902; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le opere: [...] 1880; 2a ed. 1895); Studi (1889) e Nuovi studi di storia e diritto (1913); Feudo. Origine e introduzione in Italia (in Digesto italiano, 1893). Diresse una grande Storia del diritto italiano, di cui scrisse il volume sulle Fonti, sec. 16º-20º (1923). ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei primi 4 libri delle Pandette, i Commentaria in constitutiones ...
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Giurista della scuola dei glossatori, nato a Tocco presso Benevento, vissuto tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del 13º. Discepolo a Bologna di Piacentino e di Giovanni Bassiano, insegnò in quello [...] e forse anche a Piacenza. Uscì dalla sua scuola Roffredo Epifanio da Benevento. Ci restano di lui frammenti di glosse al Digesto e al Codice; ma il suo nome è soprattutto legato all'Apparatus alla Lombarda (1537), che rivela lo sforzo tenace del ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....