MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] 1998, in partic. pp. 203, 242, 254 ss.; A. De Gubernatis, Diz. biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, s.v.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, s.v.; Nuovo Digesto italiano, s.v.; Novissimo Digesto italiano, sub voce. ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] compilazione di A. riecheggia nella distribuzione della materia e nelle intitolazioni delle rubriche il Codice e il Digesto giustinianei, iniziando con una rubrica De sacrosanctis ecclesiis e chiudendo con un De regulis iuris;complessivamente, delle ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] , VI, Milano 1909, p. 237 segg., e amplissima bibliografia a pp. 1113-23; A. Baccaglini, Delitti contro la libertà, in Digesto italiano, XIV, Torino 1902-05, p. 815 segg.; C. Peratoner, Dei delitti contro la libertà, Catania 1891; L. Maino, Commento ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] da varî autori) ritiene invece che fosse sufficiente il consenso del solo paterfamilias. Quanto agli effetti degli sponsali, nel Digesto e nel Codice troviamo varî passi che tenderebbero ad equiparare per una serie di casi i fidanzati ai coniugi.
Una ...
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. Secondo l'etimologia (cum e liberti) si ritiene generalmente ch'essi fossero schiavi manomessi dallo stesso padrone e si trovassero in una condizione intermedia tra i servi e l'ultima classe degli uomini [...] e Mem. RR. Deputazioni istoria patria prov. modenesi e parmensi, s. 3ª, II, p. 183 segg.; S. di Marzo, Colliberti, in Digesto ital.; N. Tamassia, I colliberti nella storia del dir. ital., in Studi per V. Scialoja, II, p. 147 segg.; F. Schupfer, Il ...
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OPPO, Giorgio
Roberto Bonini
Studioso di diritto commerciale, nato a Roma il 15 settembre 1916. Intraprese giovanissimo gli studi commercialistici sotto la guida di A. Asquini. Professore di ruolo di [...] 1982. Di anni recenti è anche l'interesse per i temi del diritto comunitario; da segnalare infine le meditazioni sulla progettata riforma degli studi giuridici in Italia.
Bibl.: Oppo, Giorgio, in Novissimo Digesto Italiano, xi, Torino 1965, p. 1038. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] del V e gli inizii del VI secolo, Roma 1912. A questi si collega, in parte, anche Frammenti di un "indice" del Digesto, in Rend. dell'Ist. lomb. …, XLV (1912), pp. 209-241. Le ricerche intorno al papiro qui esaminato ed il conseguente spoglio delle ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] Staatsbibliothek di Berlino (Ms. lat. Fol. 462) a lui appartenuto: si tratta di un codice miscellaneo con passi dal Digesto, dai commentari di diritto feudale (Lombarda e Ariprando), i Libri feudorum, le Summe di Paucapalea e di Rolando al Decretum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] lo stesso valore di un responso reso dal principe stesso e costituiscono un precedente vincolante. I passi raccolti nel Digesto provengono prevalentemente da opere di giuristi che hanno avuto questo privilegio. Con il tempo il crescere del numero di ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] . Il ms. di Bruxelles si riferisce alla prima fase. In conclusione, si deve ripetere quanto detto riguardo alle Summae al Digesto: il B. non fece una Summa completa né al Codice né alle Istituzioni, bensì compilò summae di numerosi titoli di queste ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....