SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] de’ Medici duca d’Urbino, lo nominò conte palatino, cavaliere e avvocato concistoriale e lo incaricò di scrivere un commento al Digesto, conclusosi al primo libro e pubblicato a Roma da Francesco Calvo nel 1525.
Dedicata a Leone X è anche la sua ...
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Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] 4 ad legem Actiam Sentiam, 20 ad legem Iuliam et Papiam, 5 ad legem Iuliam de adulteriis. Scrisse inoltre Notae ai Digesta di Marcello e ai Responsa di Papiniano e un liber singularis regularum, di cui ci è pervenuto un estratto, anche detto Tituli ...
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JONES, Sir William
Ambrogio Ballini
Orientalista (pioniere degli studî indologici) e giurista inglese, nato a Londra il 28 settembre 1746, morto a Calcutta il 27 aprile 1794.
Già nel 1770 pubblicava [...] fra i primi, iniziato lo studio del sanscrito, concepiva nel 1788, e ne gittava senza indugio le basi, il piano di un digesto delle leggi indù e musulmane, ma insieme si occupava di studî letterarî. Frutti della sua attività in questo campo furono la ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] Pavia nel 1490, 1496, 1504, a Lione nel 1532 e 1549. Di lui sono ricordati anche lavori esegetici di diritto civile: Super ff. Digesto veteri lib. 24; super ff.novo libr., 12, ecc.
Bibl.: A. Possevini, Apparatus sacer, II, Colonia 1608; Marx, in H. J ...
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GAZAGÀ, DIRITTO DI
. Fra le varie limitazioni alla personalità giuridica e alla libertà personale degli Ebrei è notevole l'obbligo loro imposto di vivere appartati nei ghetti (v.) o iudaiche, dove non [...] 1872; Raccolta completa delle costit. pontif. riguardanti il ius di gazagà, ecc., Roma 1887; Baccelli, Brevi note intorno al carattere del ius di gazagà in Roma, in Legge, 1892; Visconti, in Enciclopedia giuridica, s.v.; Pistolesi, in Digesto, s.v. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] 'al più le ebbe da corsi tenuti fuori dallo Studio. Da lezioni accademiche provengono unicamente i pezzi sul Codice e sul Digesto di cui scampoli sono stati editi dagli allievi di Meijers (Iuris interpretes, 1925, pp. 231-233), da Cortese (1978, pp ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] , a distinguersi come giurista, tanto che Giovanni d'Andrea poteva chiamarlo "iuvenis magnae scientiae". Scrisse "commentaria acutissima" sul Digesto e sul Codice, rari già al tempo del Diplovataccio. Compose quaestiones in iure civili e le disputò ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] moderne della d., fra titolarità ed esercizio del potere. Se da un lato, infatti, vale il principio enunciato da Ulpiano (Digesto, I, 4,1) che quod principi placuit legis habet vigorem, dall’altro si riconosce che la fonte di legittimazione di quell ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] anche detta dei cassiani per l'alta fama ch'egli vi raggiunse. La sua opera maggiore, non pervenutaci (ci restano nel Digesto frammenti di un rifacimento di essa in 15 libri fatto da Giavoleno), sono i Libri iuris civilis che lo resero celebre. Gli ...
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FONDO (lat. fundus; fr. fonds; sp. fundo; ted. Grundstück; ingl. estate)
Emilio Albertario
Nel linguaggio giuridico latino e moderno ha talvolta un ampio significato che abbraccia terreni e case, talvolta [...] Ruiz, in V. Scialoja-P. Bonfante-R. De Ruggiero, Dizionario di diritto privato, Milano 1923, s. v. Fondo, Fondo chiuso; G. Are, Intercluso, ibid.; G. Piola, in Digesto ital., s. v. Fondo; R. Crespolani, in Encicl. giur. it. s. v. Fondo chiuso. ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....