Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] caso non comune, ma neppure straordinario, quello che Bartolo, il grande Bartolo di Sassoferrato, rispondeva, nei Commentaria in primam Digesti Veteris partem[41]a chi voleva sapere se insomma la donazione di Costantino fosse valida o no. Dopo aver ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] dei professori e dei salari, con un progressivo incremento di stipendio. Nel 1418-19 passò dalla lettura extraordinaria Digesti Veteris al Volumen e, nell’anno successivo, all’extraordinaria ordinariorum di diritto civile. Lasciò la docenza fra il ...
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presto (agg.)
Francesco Vagni
Le occorrenze di p. si riscontrano tutte nella poesia di D., mai in prosa; possiamo ordinarle lungo un arco semantico che va dai significati più vicini all'etimo latino [...] reggenze.
Regge la preposizione ‛ a ' in Pd VIII 32 Tutti sem presti / al tuo piacer; X 57 Cor di mortai non fu mai sì digesto / a divozione e a rendersi a Dio / con tutto 'l suo gradir cotanto presto, / come... mi fec'io; If XXXI 108; Fiore LVII 4 ...
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PECULATO
Gaetano SCHERILIO
Domenico RENDE
. Diritto romano. - Il peculato (peculatus) era in origine il delitto di chi s'impadroniva di pubblico bestiame, e solo in epoca meno remota del pubblico [...] il delitto di chi s'impadroniva di cose sacre: anzi i due reati nella legislazione penale romana, e ancora nei Digesti di Giustiniano, furono trattati insieme. Le notizie che si hanno sulle più antiche norme in proposito - la repressione dell'uno ...
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La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] nel diritto mosaico; fu praticato nell'antica Grecia, nelle varie epoche della storia di Roma, sebbene scarse regole ne dia il Digesto (XIX, 2, locati conducti, 24-25), e durante tutto il Medioevo. Nell'epoca feudale era connesso con la servitù della ...
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È l'atto con cui un rivendicante consegue giudizialmente la cosa rivendicata. Ma, oltre che nel senso attivo, la parola viene usata (e ancor più frequentemente) in senso passivo, per indicare lo spossessamento [...] , i pandettisti ne trattano quasi esclusivamente per questa, e i commentatori per lo più in relazione ad essa. Nel Digesto, il titolo de evictionibus è collocato accanto a quello dell'actio venditi. Il codice civile italiano pone l'obbligo di ...
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Giurista, nato a Fano il 4 novembre 1925. Professore di diritto costituzionale dal 1962, ha insegnato nelle università di Ferrara, Torino e Roma fino al 1976, allorché è stato nominato giudice della Corte [...] Modena 1961; Libertà personale e misure di prevenzione, Milano 1962; voce Primo ministro (Diritto comparato), in Novissimo Digesto Italiano, vol. XIII, Torino 1966, pp. 863-68; Problemi costituzionali dell'amministrazione centrale, Milano 1966; voce ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] non vexaret» (cfr. D. Maffei, La “Lectura super Digesto Veteri”..., 1963, p. 56). Le posizioni finali ciniane VI centenario della morte, Pistoia 1937; D. Maffei, La “Lectura super Digesto Veteri” di Cino da Pistoia: Studio sui Mss. Savigny 22 e Urb ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose in genere (si veda la sua voce Proselitismo per il Novo Digesto italiano, Torino 1940), dovesse essere studiato come fenomeno giuridico connesso intimamente con la storia che è la naturale matrice ...
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GIURISPRUDENZA
Mariano D'Amelio
. Della giurisprudenza si suole ripetere la definizione classica di Ulpiano (fr. 10, § 2, Dig., de iust. et iure, I, 1): Iurisprudentia est divinarum atque humanarum [...] 1896; B. Brugi, Per la storia della giurisprudenza e delle università italiane, Torino 1921; E. Piola-Caselli, Giurisprudenza, in Digesto ital.; G. Degli Occhi, Giurisprudenza, in Encicl. giur. it.; E. Meynial, Les recueils d'arrêts et les arrêtistes ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....