FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] , pp. 83 s.; D. Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi, Bari 1929, p. 71; F.P. Gabrieli, F. P., in Nuovo Digesto italiano, VI, Torino 1938, p. 23; per le vicende legate al disegno di legge Villa si veda: O. Scazzocchio, Discorso sul ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] sapientis iudiciale. Studi e ricerche per la storia del processo romano-canonico, I, Milano 1958, ad ind.; R.L., in Novissimo Digesto Italiano, XIV (1967), pp. 766 s.; T. Diplovatatii De claris iuris consultis. Pars posterior, a cura di F. Schulz - H ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] , che dovette avvenire prima del 1289.
Per quanto riguarda la sua notevole attività scientifica, A. scrisse:
a) glosse al Digesto e al Codice di Giustiniano, legate alla didattica, di cui pochi esemplari sono editi in Iuris interpretes saec. XIII ...
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FONDO PER IL CULTO
Guido BONOLIS
Arturo Carlo JEMOLO
. Alla Cassa ecclesiastica (v.), istituita nel 1855, la legge del 7 luglio 1866, n. 336, per la soppressione delle corporazioni religiose, sostituì [...] al clero, in Diritto ecclesiastico, 1930, p. 217; E. Pettimari, Fondo per il culto, in Digesto italiano; C. Olmo, Asse ecclesiastico, in Digesto italiano; V. Siciliano e L. Mamever, Fondo per il culto, in Enciclopedia giuridica italiana; A. Brunialti ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] Repubblica – Dalla costituzione provvisoria alla Assemblea Costituente, Bologna, 1979, 31- 127, 36 ss.; Onida, V., Costituzione provvisoria, Digesto delle discipline pubblicistiche, 4, Torino, 1989, 339-348).
Il 28 e 29 gennaio 1944 si riunisce a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di alcune città) di perseguire, a sua volta, l’utilità e l’ordine dei popoli. In un altro frammento del Digesto (Dig. 1, 1, 9) da tempo era stata individuata la giustificazione della coesistenza del diritto generale dell’impero con quello proprio ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] Maria Teresa d’Austria, aveva concepito la straordinaria idea di razionalizzare la giurisprudenza formatasi nei secoli sul Digesto, riformulandola in forma di principi e regole generali.
L’impatto della codificazione sul metodo degli studi giuridici ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] che fossero portati a termine dai nuovi “illuminati regnanti’ come Ferdinando I, esigenza ben espressa nel Programma che precede il Digesto delle Due Sicilie, iniziata negli anni ‘20. Fu non meno decisivo per la sua formazione il biennio tra il 1818 ...
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ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] i due anni successivi, e nuovamente riconfermato nel 1294; a partire dal 1296 è invece attestata, con identica retribuzione, la lettura del Digesto Nuovo. Quando nel 1296 Dino fu invitato da Carlo II d’Angiò a trasferire il suo magistero a Napoli su ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] grande utilità pratica, tanto che la sua abrogazione non avvenne che un secolo dopo, allorché Giustiniano pose mano al Digesto. Nel frattempo era stata estesa alla parte orientale dell’impero, dove però vennero apportati dei correttivi alla sua ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....