Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] senso unico, con un'apertura di ingresso del cibo, la bocca, e una seconda apertura di eliminazione dei residui della digestione, l'ano. Questo canale diventa via via più complesso, in rapporto all'aumentare delle dimensioni e della complessità degli ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] le alterazioni della funzionalità del p.: quelle della secrezione esterna ostacolano, in modo più o meno grave, la digestione dei grassi e, ancor più, delle sostanze proteiche. Tra i quadri morbosi provocati dalle alterazioni della secrezione interna ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] epatico vengono metabolizzate e detossificate sostanze provenienti con il sangue portale dall’intestino, originate nel corso della digestione soprattutto proteica: ammoniaca, che si forma per azione della flora batterica sugli amminoacidi e sull’urea ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] l'utero torna alla condizione e alle dimensioni pregravidiche viene definito involuzione. Tale processo è sostenuto dalla digestione di una parte delle cellule che erano aumentate di volume in gravidanza (autolisi) e dalla chiusura (trombizzazione ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] varia tra i 40 e i 70 ml di bile.
Filogenesi
di Daniela Caporossi
A partire dagli Anellidi, la digestione è tutta extracellulare, e richiede quindi ghiandole unicellulari o pluricellulari in grado di secernere gli enzimi (proteasi, lipasi, amilasi ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] La maggior parte dell'idrolisi fino a maltosio dei polisaccaridi solubili viene quindi operata dall'amilasi pancreatica e la digestione viene poi portata a termine da una serie di enzimi ad attività disaccaridasica - quali l'invertasi (che scinde il ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] un apparato, si può verificare una moderata congestione di esso (per es., la congestione del tubo digerente durante la digestione, quella dei muscoli durante il lavoro fisico ecc.). Congestioni patologiche sono quelle che fanno parte integrante di un ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] e colesterolo. La degradazione lisosomiale libera ApoE e colesterolo da riciclare, ma anche una quota di Aβ sfuggita alla digestione. La quantità di Aβ che riesce a uscire dalle cellule per aggregarsi e depositarsi nello spazio extracellulare dipende ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] polimorfonucleati, i quali a loro volta danno luogo alla produzione di enzimi proteolitici, che completano la digestione dei tessuti già avviata dai microrganismi responsabili dell'infezione. Il contenuto dell'ascesso è rappresentato dal pus ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] giorno, che basterebbero per oltre 10 milioni di unità trasfusionali; 4) fenomeni digestivi: sono comuni anoressia, digestione laboriosa, irregolarità dell'alvo, dolori vaghi periombelicali ed episodi di vomito; 5) fenomeni tossici e immunopatologici ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....