Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] citoplasma stesso; i frammenti così prodotti sono rapidamente fagocitati dalle cellule adiacenti e/o da macrofagi, con rapida digestione lisosomiale delle molecole e riutilizzo dei componenti base a fini sintetici. Il processo è rapido e finisce per ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] corretta alimentazione del n., il cui fabbisogno calorico è di circa 110 calorie/kg di massa corporea (➔ allattamento). La digestione e l’assorbimento dei diversi principi alimentari contenuti nel colostro, nel latte materno e in quello vaccino sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , in Ucraina, quando gli capitò di osservare, nelle planarie paludicole, cellule mesodermiche ameboidi in cui avveniva la digestione endocellulare di sostanze nutrienti. Nel 1882, durante un soggiorno a Messina, mentre stava osservando le cellule ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] all'alterazione, congenita (ereditaria e non) o acquisita, quantitativa o qualitativa, degli enzimi deputati alla digestione dei disaccaridi prodotti dalla degradazione degli zuccheri complessi a opera delle amilasi salivare e pancreatica. Tali ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] .), concorre a formare la bile; questa, eliminata attraverso le vie biliari che la convogliano nel duodeno, facilita la digestione dei grassi e influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino nonché la peristalsi. Al f. giunge, attraverso la ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] si fonde con i lisosomi, contenenti enzimi proteolitici, costituendo il fagolisosoma nel quale ha luogo la vera e propria digestione.
I e i cellule derivanti da precursori midollari; i mastociti sono presenti a livello tessutale in prossimità dei ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] che si forma nell'intestino del feto), a causa della sua eccessiva densità e viscosità, conseguenza di un'insufficiente digestione triptica da parte degli enzimi proteolitici pancreatici.
Bibliografia
n. silen, Abdominal pain, in a. fauci et al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] linguaggio, parlando di disordini o piuttosto di problemi fisiologici della circolazione e del metabolismo interno, specie della digestione; tuttavia le terapie prescritte rimasero sostanzialmente le stesse.
Al di là di queste misure per il controllo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di virus.
Per l'allestimento delle colture, si opera il distacco delle cellule dal tessuto di provenienza per mezzo della digestione con tripsina delle strutture interstiziali. Le cellule, libere le une dalle altre, si muovono nel liquido di coltura ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] cospicue variazioni pressorie che altrimenti conseguirebbero a ricorrenti fenomeni fisiologici, quali la vasodilatazione addominale durante la digestione e l’aumentato afflusso di sangue negli arti inferiori durante la stazione eretta.
Un complesso ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....