L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] la suddivisione degli alimenti, aveva affrontato in una monografia del 1834, Chemistry, meteorology and the function of digestion, questioni relative all'alimentazione. Un'ampia teoria chimica fu sviluppata alcuni anni dopo da Liebig nelle due opere ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] senza che ce ne rendiamo conto. La cottura di una bistecca corrisponde a un complesso insieme di reazioni, mentre la digestione e la nostra stessa crescita sono il risultato di migliaia di reazioni diverse che avvengono all’interno del nostro corpo ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] volontari. A livello cellulare, il m. è molto importante per varie funzioni dell’individuo, dalla circolazione alla digestione. Negli organismi viventi possiamo definire tre tipi di m.: protoplasmatico, ciliare e muscolare. Il m. protoplasmatico si ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] mediana, il mesentero (o mesentere), di origine probabilmente endodermica, che è la sede delle principali funzioni della digestione e dell’assorbimento, e il cui epitelio produce una membrana (membrana peritrofica) che avvolge il cibo e funziona ...
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Nacque a Oberuzwyl (St. Gallen) il 9 marzo 1877. Nel 1908 fu nominato professore di fisiologia a Berlino, e dal 1911 tiene la cattedra in Halle. Lavorò sul ricambio, sulla chimica delle proteine e sulla [...] ; se per contro si pongono siero di sangue ed albumina d'organo, verso cui detto siero contenga fermenti, ne segue digestione di quell'albumina, con formazione di peptoni e di aminoacidi, che attraversano la membrana dializzante, e che si possono poi ...
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RUMINANTI (lat. scient. Ruminantia Cuv., 1797; fr. ruminants; sp. rumiantes; ted. Wiederkäuer; ingl. ruminating animals)
Oscar De Beaux
Sezione dell'ordine degli Ungulati artiodattili, costituita da [...] , riceve il cibo a poco a poco in piccole quantità dalla prima, per regolare contrazione di questa, ne prepara la digestione e lo suddivide in tanti piccoli boli che vengono rigurgitati in bocca, dove si compie la loro accurata masticazione ed ...
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Insieme di tessuti organici del regno animale, costituito essenzialmente da sostanze grasse. È assai importante lo studio della loro composizione chimica, distribuzione, formazione, assorbimento, trasformazione, [...] altri principî immediati ingeriti. Si spiega questo fenomeno con la perdita di energia dovuta al lavoro di digestione delle sostanze albuminoidi, che è assai superiore in confronto di quello necessaiio per assimilare gli altri principî immediati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] .
Secondo la teoria di van Helmont, il corpo sano funziona grazie a una serie di operazioni chimiche o alchemiche. Nella digestione il cibo è trasformato da una serie di fermenti, secondo un processo digestivo a sei stadi. Il primo e più importante ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] riferimenti anche agli ovini e ai bovini dell'Albania, alla sterilità bovina, alla flora protozoaria ruminale, alla digestione dei suini, alla riproduzione, alla fecondazione artificiale e alla produzione della lana.
Dopo una parentesi di inattività ...
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vipere e serpenti a sonagli
Giuseppe M. Carpaneto
Il terrore fra l’erba
La famiglia dei Viperidi comprende circa 260 specie diffuse in quasi tutto il mondo, esclusa la regione australiana. Troviamo [...] a uccidere la preda, infatti, il veleno è anche fisiologicamente importante per la vipera poiché facilita la digestione.
Vipere europee e africane
Nell’immaginario collettivo degli europei le vipere sono il simbolo della velenosità, poiché sono ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....