Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] risultati dei quali sono raccolti nel suo libro De re anatomica libri XV (Venezia 1559). Anche nel campo della fisiologia della digestione si devono al C. importanti scoperte.
Bibl.: G. Ceradini, La scoperta della circol. del sangue, in Opere di G. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] allora l’analisi della composizione elementare delle sostanze coinvolte in processi fisiologici, come la respirazione e la digestione, allo scopo di trovare le equazioni chimiche proprie della materia vivente.
Jöns Berzelius (1779-1848) e William ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] organi della respirazione (polmoni e branchie) riforniscano il sangue di ossigeno, o che l’apparato digerente (stomaco e digestione) assorba le sostanze nutritizie. Per la vita è anche necessario che le sostanze dannose presenti nel sangue e nelle ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] ’emoglobina, legata all’endemia malarica;
(b) l’aumento di frequenza dell’attivazione in età adulta del gene per la digestione del lattosio, correlata all’introduzione dell’allevamento;
(c) l’adattamento dei geni legati al colore della pelle.
Quest ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] vari determinanti antigenici sono formati da gruppi ripetitivi di pochi amminoacidi legati resistenti alla cottura e alla digestione, e in conformazionali, legati alla struttura terziaria e quaternaria, presenti soprattutto in frutta e verdura. Il ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] , quella che paragonava il cervello, come organo della "secrezione del pensiero", allo stomaco e agl'intestini come organi della digestione) furono prese come prototipo degli estremi cui può giungere il materialismo.
In realtà il C. non fu esente da ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] più valida, e aumentano l'acido cloridrico e la pepsina, sì da permettere l'aggiunta al vitto di albumine di più difficile digestione (uova, carne).
L'intestino è più lungo che nell'adulto, e provvisto di maggior numero di anse, il che giustifica la ...
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Rappresenta, insieme col digiuno e con l'involuzione senile, una delle fondamentali contingenze fisio patologiche nelle quali il bilancio del ricambio materiale dell'organismo avviene in perdita, e cioè [...] sangue. In queste forme alla profonda denutrizione organica s'aggiunge il venir meno delle funzioni del circolo e della digestione, lo stato anemico grave, la tendenza agli edemi; i fattori che determinano questi perturbamenti sono di natura tossica ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] , Pavlov riuscì con successo a descrivere dettagliatamente l'attività di queste ghiandole, in condizioni naturali, in risposta alla digestione di vari tipi di cibo e poté così spiegare i meccanismi nervosi che controllano tale attività. Per le sue ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] quella del glucosio e quindi metabolizzato soprattutto a livello epatico e, in misura minore, anche nei reni. Poiché la digestione e l'assorbimento dello zucchero sono pressoché completi in poco tempo, tale sostanza rappresenta una forma di energia a ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....