Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] una sostanza necessaria per il mantenimento delle funzioni vitali. Ma le ricerche prendono a oggetto anche il metabolismo, la digestione, il sangue e la sua funzione: l’adozione di un modello meccanicistico riguardo la costituzione della materia e l ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] due domini esterni, frammenti proteici (antigeni) lunghi tra 8 e 13 amminoacidi, provenienti dall’attività di digestione endosomica, o di proteine virali prodotte all’interno della cellula infettata, esponendoli complessati sulla superficie cellulare ...
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glicide (o glucide)
Sostanza composta di carbonio, idrogeno e ossigeno, che svolge un fondamentale ruolo biologico con funzioni energetiche e strutturali. Molti g. contengono idrogeno e ossigeno nelle [...] presenti in forma libera o in combinazione con altri composti, come i lipidi (glicolipidi) e i protidi (glicoproteine).
Digestione e metabolismo
I g. introdotti con gli alimenti subiscono i primi processi di demolizione enzimatica all’interno della ...
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pectina
Amedeo Alpi
Componente fondamentale della struttura della parete cellulare facente parte della variegata famiglia dei polisaccaridi – polimeri di zuccheri semplici – di parete. Le pectine sono [...] e altri ancora. I ramnogalatturonani più semplici possono essere isolati dalle pareti grazie a una digestione enzimatica realizzata dalla poligalatturonasi (PGAsi). Questi ramnogalatturonani si possono unire anche a catene laterali di arabinani ...
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Chimico, nato ad Euskirchen l'8 ottobre 1852, morto a Berlino il 15 luglio 1918. Fu allievo di A. von Baeyer, dal 1891 insegnò chimica organica all'università di Berlino. Nel 1902 vinse il premio Nobel [...] proteiche. Poi, per condensazione di questi, ottenne i polipeptidi somiglianti per le proprietà ai prodotti di digestione delle albumine. Studiò infine le proteine propriamente dette (Unter. über Aminosaure Polypeptide u. Proteine, Berlino 1906 ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] ingerito, cioè introdotto nella bocca, subisce una serie di processi di natura meccanica e chimica che costituiscono il primo stadio della digestione. Loro scopo è quello di trasformare il boccone di cibo in una massa molle e umida, il bolo, atta a ...
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demielinizzazione
Degenerazione delle guaine mieliniche dei nervi dell’SNC o periferici, che possono alterarsi per molteplici cause: malattie autoimmuni, patologie primarie delle cellule della glia o [...] che coinvolgono gli assoni mostrano blocchi mielinici di varia forma, che contengono frammenti di assoni (camere di digestione di Cajal).
Eziopatogenesi
La distruzione delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale (malattia del motoneurone ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] ’acqua contenuta fra le particelle di f. e riduce il volume dei fanghi fino a 1/3 del volume iniziale. La digestione, condotta in condizioni aerobiche o anaerobiche, elimina dal 50 al 70% delle materie volatili, rendendo i f. non putrescibili e più ...
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Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] settica consta di una o più camere chiuse in cui avviene la sedimentazione delle sostanze sospese e la digestione anaerobica dei fanghi sedimentati, senza un effettivo trattamento biologico della fase liquida. Si ha una depurazione maggiore qualora ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] . Mancano i segni di colemia; le feci contengono quantità di bilinogeno superiore al normale, non vi sono segni di digestione difettosa e assorbimento dei grassi dall'intestino. La determinazione del bilinogeno nelle feci è il criterio più sicuro per ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....