Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] miscela di sostanze. La preparazione delle t. si fa per macerazione (➔) o per percolazione (➔), più raramente per digestione (➔). La scelta del procedimento di estrazione viene determinata dalla natura della droga e dal suo comportamento nel corso ...
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Medico, fisico (Dieppe 1622 - Parigi 1674). Trasferitosi a Parigi nel 1642, entrò in contatto con i circoli scientifici pascaliani che avrebbero dato vita all'Accademia delle scienze (1666). Osteggiato [...] da cui prende avvio il dotto toracico (o dotto di P.), effettuata su un cane vivisezionato durante la fase di digestione. Mostrando inoltre che il dotto confluisce nel tratto superiore della vena cava, P. diede un decisivo contributo alla demolizione ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] della temperatura corporea in ambiente a temperatura variabile e alla propria nutrizione mediante la suzione e la digestione del latte materno. I primi atti respiratorî sono generalmente accompagnati da emissione di voce: il cosiddetto vagito ...
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Speciale condizione di bambini che, per cause varie, nascono meno preparati e meno resistenti alla vita extrauterina, per i quali i primi mesi e spesso i primi anni sono più difficili e malsicuri, e che [...] temperatura dei bambini scende sotto la norma o sale molto al disopra; una minore completezza funzionale degli apparati della digestione e della nutrizione generale, per cui la loro alimentazione è più difficile e il loro accrescimento malsicuro; una ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] varia tra i 40 e i 70 ml di bile.
Filogenesi
di Daniela Caporossi
A partire dagli Anellidi, la digestione è tutta extracellulare, e richiede quindi ghiandole unicellulari o pluricellulari in grado di secernere gli enzimi (proteasi, lipasi, amilasi ...
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MCT (sigla dell’ingl. Medium Chain Triglycerides)
Trigliceridi a catena media, ossia costituiti da acidi grassi la cui catena carboniosa contiene da 8 a 10 atomi di carbonio. Caratteristica peculiare [...] caratteristiche di digeribilità e di assorbimento, gli MCT sono stati impiegati con successo nel trattamento dei disturbi della digestione, dell’assorbimento e del trasporto di grassi. Nel loro uso resta tuttavia da chiarire l’effetto chetogeno, la ...
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METABOLISMO (dal gr. μεταβολή "cambiamento")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Il metabolismo o ricambio materiale comprende l'insieme dei processi che operano il cambiamento e il rinnovamento materiale [...] Detto consumo costituisce il metabolismo basale dell'organismo vivente.
Per evitare il dispendio energetico connesso col lavorio della digestione si usa la precauzione di un digiuno assoluto di 12 ore. Per escludere ogni lavoro esteriore, il soggetto ...
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Operazione di ingegneria chimica per mezzo della quale, con la dissoluzione in uno o più solventi, si giunge alla separazione di componenti contenuti in una miscela liquida o in una sostanza solida: nel [...] in diversi processi della pratica industriale: lavaggio, lisciviazione, eluizione, diffusione, percolazione, decantazione, infusione, macerazione, digestione, dissoluzione, ecc.; in tutti si opera il trasferimento in acqua o in altri solventi del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] e di assimilazione grazie alla secretina. Informazione, trasmissione dell'informazione agli organi coinvolti nella digestione, avvio del processo di digestione: dopo aver confrontato le nozioni derivate dalle teorie di Pavlov con quelle emerse dalle ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] dei nervi sulle funzioni del ventricolo, ibid., 1862, vol. 181, pp. 485-528; Dell'ulcera perforante dello stomaco, ossia della digestione dello stomaco vivo, ibid., vol. 182, pp. 93-139) e le sue ricerche sulla fibrina ematica, per le quali fu ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....