sistema simpatico e parasimpatico
Margherita Fronte
Il sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo è chiamato così perché regola tutte le attività dei nostri organi che non sono comandate direttamente [...] di cui non ci rendiamo conto. Per esempio, non ci accorgiamo che il cuore batte né che l’intestino sta completando la digestione; non sappiamo quando le ghiandole secernono i loro prodotti né se il diametro dei vasi attraverso cui scorre il sangue si ...
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neurovegetativo, sistema
Christian Barbato
Sistema che regola le funzioni della vita vegetativa e i fenomeni a esso inerenti. Fa parte del sistema nervoso ed è costituito da formazioni neuronali e da [...] dalla volontà del paziente (ad es., le funzioni cardiovascolari, il controllo del riflesso pupillare alla luce, la digestione), essendo attivato da stimoli interni all’organismo (provenienti principalmente da organi e ghiandole) e che, rielaborati e ...
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spettrometria di massa
Luisa Castagnoli
Metodologia chimica analitica per identificare sostanze sconosciute. Il composto da analizzare viene prima separato nelle sue componenti tramite cromatografia, [...] e in mescolanza con un elevato numero di molecole diverse. In questo caso la miscela di proteine o la loro digestione enzimatica è frazionata utilizzando elettroforesi su gel a due dimensioni o cromatografia in fase liquida. I peptidi derivati dalla ...
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mienterico, plesso
Sistema complesso di fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue; formato da numerosissimi [...] coordinazione motoria dei vari tratti dell’apparato digerente. Per questo la sua funzione si avvale degli enterormoni, che intervengono nelle varie fasi della digestione e sono attivi su particolari recettori delle cellule del plesso mioenterico. ...
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LUCCIOLE (lat. scient. Lampyridae; fr. vers luisants; sp. luciérnagas; ted. Leuchtkäfer; ingl. glow-worms, fire-flies)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.) Malacodermi, caratteristici per [...] attraverso il quale viene iniettato nella preda un liquido intestinale che digerisce in sito i tessuti della vittima (digestione esterna; v. insetti). Gli adulti sono insetti piccoli, allungati, a tegumento poco consistente, con grandi occhi e con ...
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In medicina questo termine significa ogni aumento della quantità di sangue arterioso nella massa degli organi, determinato da un maggiore afflusso di sangue, in seguito alla dilatazione delle arterie e [...] maggiore attività d'un organo è connessa alla sua congestione, come nel tubo digerente e nel fegato durante la digestione, nel cervello durante il lavoro intellettuale, nei muscoli durante il lavoro muscolare. Congestioni morbose poi sono quelle da ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] della popolazione.
Geologia
In petrografia, l’a. magmatica è l’insieme dei processi di soluzione, rifusione, reazione, conducenti alla digestione più o meno completa di masse litoidi a opera di magmi che vengano a contatto con esse. Derivano da tali ...
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PERIEPATITE (dal gr. περί "attorno" e ἧπαρ "fegato")
Angelo Ceconi
È l'infiammazione del peritoneo che involge il fegato. Si può osservare come manifestazione parziale della peritonite acuta, più spesso [...] senza accompagnamento di sintomi rivelatori, a volte con dolore più o meno molesto nell'inspirazione, oppure durante la digestione in rapporto con l'ostacolo che le aderenze oppongono ai movimenti del diaframma e a quelli della peristalsi intestinale ...
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ZUNTZ, Nathan
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bonn il 7 ottobre 1847, morto a Berlino il 23 marzo 1920. S'addottorò nel 1868 a Bonn si perfezionò a Berlino e nel 1870 ritornò a Bonn, dove fu assistente [...] e della meccanica respiratoria, alla chimica della respirazione, alla fisiologia del metabolismo generale, del ricambio energetico, della digestione, dell'assorbimento, dei muscoli, dell'ipoalimentazione e del digiuno, della vita in alta montagna. È ...
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TIEDEMANN, Friedrich
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Kassel il 23 agosto 1781, morto a Monaco il 22 gennaio 1861. Allievo delle scuole mediche di Bamberga, Würzburg, Marburgo e Parigi, fu dapprima [...] 'uomo di colore e nell'uomo bianco, gli studî sul sistema arterioso dell'uomo, e quelli di fisiologia sulla circolazione, la digestione, condotti con criterî moderni a base chimica e fisica. Molte delle sue opere, quali quella sul cervello del negro ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....