sbadiglio
Atto respiratorio accessorio, talora incoercibile, caratterizzato dall’entrata in azione dei muscoli inspiratori accessori e dall’abnorme ampiezza delle due fasi che integrano l’atto respiratorio: [...] varie condizioni fisiologiche che inducono modificazioni della composizione del sangue o che rallentano il circolo (sonno, fame, digestione laboriosa, respirazione di aria a bassa pressione parziale di ossigeno e ricca di anidride carbonica, ecc.) e ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] es., è consigliabile in conceria ma è inadatta all’impiego nelle lavanderie e nell’industria tessile; inoltre può essere di difficile digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di calcio e ...
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PIETRA FUNGAIA (fr. pierre à champignons)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome s'indica una specie di sclerozio d'un fungo Basidiomicete, Polyporus tuberaster Fries della famiglia Poliporacee. È una massa [...] ricettacoli di notevoli dimensioni, di color giallo cannella chiaro: questi, per quanto siano un po' coriacei e di digestione difficile, sono ottimi a mangiare. La pietra fungaia è propria delle montagne dell'Italia meridionale (Lucania, Irpinia ...
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somatizzazione
Fenomeno a causa del quale la persona colpita manifesta un’importante sofferenza psichica mediata da sintomi somatici. La s. si riscontra in varie sindromi nevrotiche e nelle cosiddette [...] caratterizzare la natura. I fastidi lamentati dalla persona con disturbo di s. variano e riguardano dolori, disturbi della digestione, modificazioni del comportamento sessuale, ecc. La natura del quadro clinico è spesso inserita in ambito familiare e ...
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intolleranza alimentare
Incapacità da parte dell’organismo di assumere determinati alimenti senza che si manifestino segni o sintomi avversi. Se l’i. a. è causata da meccanismi immunologici, si usa più [...] , la base del meccanismo patologico consiste nel deficit di un determinato enzima, che rende difficile o impossibile la digestione di un tipo di alimento (come accade per il deficit di lattasi); le alterazioni farmacologiche sono generalmente di ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] di circa 8000 per mm3, che aumenta durante il periodo digestivo. La l. contenuta nei vasi linfatici intestinali, durante la digestione, prende il nome di chilo: essa si distingue per il suo aspetto lattescente, per la maggior ricchezza di elementi ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] d'intervallo di 5 ore di riposo durante la notte. Del resto a tale riguardo conviene tener presente la durata della digestione gastrica, e quindi del vuotamento dello stomaco, diversa a seconda della qualità del latte usato (60-80 minuti per il latte ...
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. Fu proposta da L. Sivori e U. Rebaudi (in Ann. dell'Ist. Maragliano, X, 1922) e applicata alla diagnosi di malattie infettive (tubercolosi, sifilide, tifo, difterite, rabbia, dermatomicosi); di alterazioni [...] lenta in seguito a cause patologiche; b) verso le albumine d'origine batterica; c) verso i differenti alimenti. I prodotti di digestione formatisi nella miscela d'un siero con i derivati albuminoidei, sia d'organi normali o patologici, sia di tessuti ...
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UROCIDINA
Alberico BENEDICENTI
I sali di litio sono considerati come solventi dell'acido urico e prescritti nella gotta, nella renella, nella calcolosi renale e nelle varie manifestazioni uricemiche. [...] litio il citrato è quello più attivo e quello meglio tollerato perché non neutralizza l'acidità gastrica e quindi non disturba la digestione. Secondo un'analisi di I. Guareschi, l'urocidina è formata di 27,5 parti di solfato di sodio, 1,6 di cloruro ...
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Edelman, Gerald Maurice
Gilberto Corbellini
Immunologo statunitense (n. New York 1929). Dal 1966 al 1992 professore presso il Rockefeller Institute for Medical Research; si trasferisce nel 1992 allo [...] o la fisiologia con R. Porter nel 1972.
Gli studi sugli anticorpi
Sviluppando gli esperimenti di Porter, basati sulla digestione degli anticorpi con enzimi proteolitici, nel 1959 E. dimostrò che gli anticorpi sono costituiti da due catene leggere e ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....