L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] le parti del corpo sono simultaneamente decomposte e ricomposte". Tale movimento era lo "scopo comune" di sei funzioni nutritive: la digestione; l'assorbimento e il flusso del chilo; il flusso della linfa; il flusso del sangue venoso; la respirazione ...
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IPERCLORIDRIA o iperacidità (dal gr. ὑπερ "oltre" e cloridrico [acido])
Leonardo Alestra
Affezione gastrica caratterizzata da un aumento considerevole della secrezione d'acido cloridrico. Può esistere [...] di un'altra malattia: l'ulcera gastrica. Negl'individui normali l'acido cloridrico libero contenuto nello stomaco nell'acme della digestione d'un pasto di prova si mantiene al disotto del 2 per mille; nell'ipercloridria può arrivare al 2,5-3 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] di anidride carbonica durante e dopo i pasti, durante l'attività fisica, il riposo e il sonno; egli studiò anche la digestione e i processi metabolici mediante i quali il cibo viene trasformato in tessuto animale. Nel 1823, mentre si accingeva a ...
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Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] loro, al cui interno le cellule si spostano. La nutrizione avviene per micropinocitosi, anche se la digestione delle particelle alimentari è extracellulare. Gli aggregati possono formare cisti resistenti alla siccità, contenenti individui capaci di ...
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LANGENDORFF, Oskar
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato il 1° febbraio 1853 a Breslavia, morto a Rostock il 10 maggio 19o8. Laureato nel 1875 a Königsberg, vi fu dal 1875 al 1878 assistente nell'istituto [...]
I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia dei meccanismi nervosi della respirazione, di quella della digestione, del cuore, del sistema nervoso (specie dei movimenti riflessi); particolarmente importanti sono i suoi studî sul cuore ...
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elastasi
Enzima proteolitico (detto anche pancreopeptidasi) di origine pancreatica; viene prodotto come pro-elastasi e poi attivato nel duodeno per azione della tripsina. È strutturalmente molto simile [...] è dotata della capacità di idrolizzare molte proteine, tra cui l’elastina del collagene, e interviene nella digestione degli alimenti proteici; non viene degradata nel transito intestinale. A causa della sua azione proteolitica, in alcune condizioni ...
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Sono quelle piante provvedute di dispositivi speciali per catturare e trattenere piccoli animali, i quali per lo più sono utilizzati dalle piante stesse come alimento; poiché generalmente la loro preda [...] (enzimi) che secernono; in tal modo possono introdurli nelle proprie cellule ed assimilarli. E come negli animali la digestione si compie nella cavità dello stomaco, così in molte piante carnivore l'azione degli enzimi si esplica dentro formazioni ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] dei Molluschi e in special modo sulla istofisiologia e sulle funzioni del loro fegato allora quasi sconosciute; sulla digestione del Sipunculus e degli Echinodermi, nei quali mise in evidenza l'esistenza d'uno speciale tipo di ghiandola, il ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] .), concorre a formare la bile; questa, eliminata attraverso le vie biliari che la convogliano nel duodeno, facilita la digestione dei grassi e influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino nonché la peristalsi. Al f. giunge, attraverso la ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] casi di grave compromissione della funzione epatica, il fegato non può svolgere la sua azione detossificante sui prodotti della digestione (soprattutto proteica), sia perché è ridotto il numero delle sue cellule efficienti, sia perché, per le anomale ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....