CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] da Polizzi Generosa, il testo di alcuni corsi di Theologia scholastica Scoti mente illustrata, in quattuor annos digesta, anni quattuor continentes quattuor Sententiarum libros, datato Trapani 14 luglio 1707 (Polizzi Generosa, Bibl. comunale, ms. B ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] secoli XII e XIII, e particolarmente con l'Ordo Romanus di Benedetto Canonico e il Liber censuum di Cencio Camerario. I Digesta,come ci sono pervenuti, sono stati compilati tra il maggio 1185 ed il giugno 1189, perché nel prologo A., mentre ricorda ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] una Relazione di quanto ha trattato il vescovo di Sidone nella sua missione in Oriente (ed. in S. Baluzii Miscellanea novo ordine digesta,IV, Lukae 1764, pp. 150-158; cfr. sul ms. autografo G. Levi Della Vida, Ricerche..., p. 202 nota 1). L'A. rimase ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] Chiesa delle origini. Sebbene sia noto per la sua Vita b. Philippi Neri Florentini Congregationis oratorii fundatoris in annos digesta (Roma 1600; trad. italiana dello stesso G., ibid. 1601), quest'opera è per molti aspetti non rappresentativa del ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Ordo et forma morum quos et per consuetudinem observat Congregatio pauperum qui vulgariter Iesuati nuncupantur, in E. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta…, a cura di G.D. Mansi, IV, Lucae 1764, pp. 571-582; Le prediche volgari di s. Bernardino da ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] canonici, s. B, V, Città del Vaticano 1982, pp. 7-9, 13-25, 110 s.; Diversorum Patrum sententiae, sive Collectio in LXXIV titulos digesta, a cura di J. Gilchrist, ibid., s. B, I, ibid. 1973, pp. XLIII-XLVI.
Fonti e Bibl.: I. Giorgi, Il Regesto di ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] va dal pontificato di Eugenio III a quello di Alessandro III; Bosone era stato cardinale prete di S. Pudenziana), i Digesta pauperis scolaris Albini (1183 ca.; Albino è forse da identificarsi con il cardinale vescovo di Albano). Cencio s'era servito ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] antica, ma anche la nostra sede imperiale, che con il favore di Dio è stata fondata con più fausti auspicii» (Iustiniani Augusti, Digesta seu Pandectae, testo e traduzione a cura di S. Schipani, Milano 2005, pp. 23-28, in partic. p. 27).
8 A. Carile ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] che non il commento del Ficino al Simposio platonico. Ma mentre il Pico ostenta la sua vasta erudizione, non sempre ben digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana e ormai divulgata tra la ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...