Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] 4 ad legem Actiam Sentiam, 20 ad legem Iuliam et Papiam, 5 ad legem Iuliam de adulteriis. Scrisse inoltre Notae ai Digesta di Marcello e ai Responsa di Papiniano e un liber singularis regularum, di cui ci è pervenuto un estratto, anche detto Tituli ...
Leggi Tutto
Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] Urbis Sapientiae impartendo lezioni di Istituzioni di diritto civile, quindi insegnò Diritto civile e ancora le Pandette (o Digesta seu Pandectae, della raccolta degli iura di Giustiniano). Inoltre praticò l’insegnamento del Decretum di Graziano e di ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] obiettivo fu raggiunto con sorprendente rapidità, tanto che già alla fine del 533 Giustiniano poteva ufficialmente pubblicare il Digesto (detto anche Pandectae): diviso in 50 libri, a loro volta ripartiti in titoli e frammenti, esso contiene passaggi ...
Leggi Tutto
Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] Gentiles, III). Non meno interessanti, poi, risultano le affermazioni in proposito rinvenibili nell'opera Politica methodice digesta di Johannes Althusius, il quale analizzò la società tedesca del XVII secolo dall'angolo visuale di protagonista e ...
Leggi Tutto
LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] a J. Althusius, che l'adottò nell'edizione della Politica methodice digesta (1614), con ben 62 riferimenti solo nei capp. IV-VI ducali, 213, c. 85; J. Althusius, Politica methodice digesta, Herbornae Nassioviorum 1614, passim; F.A. Della Chiesa, ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] opinionem sententias...". Sono sette brevissime interpretazioni, "lucubratiunculae", come l'autore le definisce, a proposito di cinque frammenti del Digesto e di due del Codice. Qui il B. non si ferma ad una semplice restituzione filologica, ma passa ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] ), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come infaticabile editore di testi, è da menzionare specialmente per i Digesta giustinianei (1868-70). Delle rimanenti pagine, fra le circa 40.000 della sua produzione, vanno citate le memorie ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] : alla CUPL è stato costituito un Centro sulla diffusione del diritto romano e nel 2005 è stata fondata una rivista, «Digesta»; presso l’università di Economia, Scienze politiche e Diritto del Centro-Sud di Wuhan è stato costituito un Centro di studi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] De verborum significatione, una delle sue opere più mature, che viene pubblicato nel 1530 insieme al commento all’omonimo titolo del Digesto (50, 16), già terminato in una prima stesura nel 1522.
Si tratta di anni molto fecondi, nei quali l’attività ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’attività che aveva portato a risultati diversi, concretantisi in alcuni casi in un’opera di epitomazione, come nel caso dei Digesta di Alfeno, conosciuti, oltre che nell’epitome di Paolo, in un’epitome anonima della prima età postclassica, in altri ...
Leggi Tutto
digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...