Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] dello Stato italiano dopo la guerra, Bologna 1918.
Teoria della proprietà nel diritto romano, 2 voll., Roma 1928-1931.
Digesta Iustiniani Augusti, a cura di P. Bonfante, C. Fadda, C. Ferrini, V. Scialoja, Milano 1931.
Discorsi alla Società delle ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] interesse alla storia si manifesta nell'edizione M. Antonii Coccii Sabellici Opera omnia, cum suppemento, in tomos quatuor digesta, per Coelium Secundum Curionem non sine magno labore iudicioque confecta, Basileae, per Io. Hervagium, 1560: dedicata a ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] dunque un valore interpretativo e integrativo del titolo e che sono ispirate ad un criterio, già previsto nel diritto romano (cfr. Celso, Digesta, VIII, I, 9) detto del minimo mezzo o dell’uso civile, secondo cui «[n]el dubbio circa l’estensione e le ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] come espresso nell'opera del 1605, lo resero oggetto di forti critiche da parte di Giovanni Althusius (Politica methodice digesta atque exemplis sacris et profanis illustrata, Herborn 1609) e poi di un opuscolo anonimo pubblicato a Londra nel 1644 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] l'iniziatore delle fortune della famiglia.
L'opera giuridica del D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari sul Codice, sui Digesta e su Istituzioni 4,6. In realtà ci sono pervenute soltanto recollectae relative al VI libro del Codice e ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] secondo la condizione sociale del titolare del diritto»; «pro dignitate ejus, cui relictus est usus», come diceva Ulpiano (Digesta, VII, 8, 12 ) presupponendo peraltro ‘bisogni’ (e quasi ‘doveri’) sociali, che nella nostra epoca non esistono più.
Le ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] tramite il procuratore Paganino de Piço, G. si impegnava con i rettori degli studenti di Bologna a insegnare nella città felsinea il Digesto nuovo per il compenso di 300 lire bolognesi. Il 1° ag. 1280 il Comune di Modena rendeva nota la decisione di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) fino alla const. Δέδωκεν compresa; nei ff. 29r-48v si legge un più ampio frammento della medesima opera, che dall'inizio del Digesto (omesse la tabula librorum, le const. Deo auctore,Omnem,Tanta- Δέδωκεν) giunge a coprire D. 2, 8, 8, 5; ai ff. 55r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] che producono sottrazioni di legalità all’ordinamento giuridico; si tratta di una funzione già riconosciuta e formalizzata nei Digesta: «derogatur legi cum pars detrahitur». In questi casi, la sottrazione viene agita rispetto al complesso delle norme ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sia lieto d'avere in "Antonio Zanetti" - l'allestitore dei Graeca Domini Marci bibliotheca codicum manuscriptorum per titulos digesta [...] (Venetiis 1740) e del successivo catalogo Latina et italica [...] (Venetiis 1741), ossia dei codici latini e ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...