ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] che non il commento del Ficino al Simposio platonico. Ma mentre il Pico ostenta la sua vasta erudizione, non sempre ben digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana e ormai divulgata tra la ...
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TRIANGI, Francesco Guglielmo Domenico
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento, capitale dell’omonimo Principato vescovile, il 4 luglio 1677 da Ascensio (v. la voce in questo Dizionario) e da Isabella Saracini, [...] historico-politica, de & pro arcanis imperium. Non minus in Dominationis beneficium congesta, quam in populorum salutem digesta; ut Imperium & subjectio sit pars humanae felicitatis quave in Dominatione, Viennae Austriae 1700. Nel fondo ...
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De Meteoris (Meteorologica)
Enrico Berti
Titolo con cui nel Medioevo venivano indicati i Meteorologica, opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, secondo il disegno dell'autore, [...] di Aristotele, sempre mediate da Alberto Magno, sono state scorte dal Nardi in Cv II I 10 la materia... digesta, che deriverebbe da Meteor. IV 2, 379b 12 (" digestio ") e Alberto Magno Meteor. IV I 12 ss., nonché Averroè In Meteor. IV 14; e in Mn III ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] altrove, nella letteratura erudita) con Gerardo Rangoni (Acta Sanctorum Augusti..., VI, Antverpiae 1743, p. 495).
Fonti e Bibl.: Statuta Communis Parmae digesta anno MCCLV, a cura di A. Ronchini, Parmae 1855-56, pp. V s., 3, 5, 10, 27, 42 s., 198 ss ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] conosciute circa alcune terre del Patrimonio di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: S. Baluze-I. D. Mansi, Miscellanea novo ordine digesta, IV, Lucae 1764, pp. 98-116 (con ediz. parz. della cronaca); P. Scheffer Boichorst, Florentiner Studien, Leipzig 1874, p ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (Bas., VI, p. 49 segg.) che lo scompone nelle sue parti costitutive. Di Cirillo narra Matteo Blastares che commentò i Digesti κατ'ἐπιτομήν. Negli scolî al libro VIII dei Basilici il suo commento talvolta è chiamato ἑρμηνεία, ma quantunque Cirillo sia ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] già in Aristotele (Politica, i, 2, 1253 a; i, 2, 1252 b) e, ben più chiaramente, in Althusius (Politica methodice digesta, ix, 3; che rovescia la tesi aristotelica del primato logico-storico dello Stato sulle formazioni sociali), ma questo filone di ...
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È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] può essere modificato se non dall'imperatore.
La redazione giulianea dell'editto perpetuo ha potuto essere ricostruita in base ai Digesta di Salvio Giuliano, e i commenti Ad edictum di Gaio, Ulpiano e Paolo; benemerito di questa ricostruzione è stato ...
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suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] forma dee stare: sì come impossibile la forma de l'oro è venire, se la materia, cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata; Rime XC 41 È sua beltà del tuo valor conforto, / in quanto giudicar si puote effetto / sovra degno suggello, " cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] calviniste) ribelli alla corona spagnola. Nel 1603 il giurista tedesco calvinista Johannes Althusius pubblica il volume Politica methodice digesta , nel quale afferma che la sovranità appartiene al popolo che la delega, sulla base di un contratto ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...