Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] De verborum significatione, una delle sue opere più mature, che viene pubblicato nel 1530 insieme al commento all’omonimo titolo del Digesto (50, 16), già terminato in una prima stesura nel 1522.
Si tratta di anni molto fecondi, nei quali l’attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] esperienza i giuristi medievali fondano l’autorevolezza e la validità delle proprie dottrine: i 50 libri dei Digesta, per secoli ignorati in Occidente, il Codex, le Institusiones, le Novellae, filologicamente ricostruiti da un’avanguardia di ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] quasi uguali alle proprietates raccolte da G. Camerario il Vecchio, pubblicate postume in Variorum in Europa Itinerumdeliciae ... digesta a Nathane Chytraeo, Herbornae Nassoviorum 1594, pp. 815 ss., e i Versus Bergamasci de Italiae Civitatibus, che ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] procedette a una meditata e sicura revisione della grammatica, morfologia e stilistica latine: Anthologia latina in quinque libros digesta (I, Augustae Taurinorum 1861; II, ibid. 1865); Compendio di grammatica greca secondo il metodo di Burnouf (ibid ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] , al regno vegetale.
Il Medioevo fu dominato anche sotto questo rispetto dalla cultura antica, non sempre né tutta digesta; non si può attribuire valore scientifico alle numerose opere di compilazione e di carattere enciclopedico che esso produsse ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] titoli, entro i qualí le costituzioni si susseguono in ordine cronologico. L'ordine delle materie è sostanzialmente quello dei Digesta classici - tradizionale nelle opere giuridiche antiche di vasta mole -, forse però qui desunto da quello del Codice ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] E però dice e comanda la Legge [non genericamente come quando dice la ragione, ma lo specifico precetto contenuto nel frammento del Digesto] che a ciò provede, che la persona del padre sempre santa e onesta dee apparere a li suoi figli: Dig. 37, 15 ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui.
Il contratto nel pensiero antico
La prima formulazione del c. si incontra nella [...] in tutta Europa). Pochi decenni dopo, un altro tra i più coerenti monarcomachi calvinisti, Althusius, nella Politica methodice digesta (1603) pone un patto all’origine sia dei piccoli gruppi (famiglia, corporazione) sia dello Stato, che nasce da ...
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RINALDUCCI, Simone
Emore Paoli
RINALDUCCI, Simone. – Frate dell’Ordine degli eremitani di sant’Agostino, all’interno del quale ricoprì l’incarico di priore provinciale dell’Umbria, Simone nacque a Todi, [...] ’Ordine Agostiniano, Bologna 1647, pp. 194 s.; L. Iacobilli, Bibliotheca Umbriae, sive De scriptoribus Provinciae Umbriae alphabetico ordine digesta, Foligno 1658, pp. 248 s.; L. Torelli, Secoli agostiniani, IV, Bologna 1675, pp. 794 s.; L. Astengo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] trattava di un insegnante assunto dalla città ma di un insegnante privato.
Il geometra è menzionato ancora una volta in Digesta, L, 13, 1, nel contesto della giurisdizione riguardante le liti sugli onorari: nel Libro VIII del trattato di Ulpiano sui ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...