GUNDLING, Nicolaus Hieronymus
Guido Calogero
Filosofo e giurista tedesco, nato a Kirchsittenbach (presso Norimberga) il 25 febbraio 1671, morto a Halle il 9 dicembre 1729. Dopo avere studiato teologia [...] degli scritti pubblicati in vita dal G.: molti però apparvero poi postumi). Opere di più largo respiro, come i Digesta, che dovevano esporre parallelamente, secondo l'ordine delle pandette, il diritto naturale, quello romano e quello germanico, non ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] 1738 e nel 1740 veniva stampata a pubbliche spese col titolo: Graeca D. Marci Bibliotheca codicum manuscriptorum per titulos digesta,praeside et moderatore Laurentio Theupolo (Venetiis 1740). Il nome dei due autori compare solo nella prefazione. Il ...
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Anatomico, nato a Louville nel 1478, morto nel 1555. Studiò dapprima lettere e matematica, si diede poi alla medicina; s'addottorò a Montpellier, continuò a Parigi gli studî d'anatomia. Alla partenza di [...] il francese risalendo al latino e ai poemi storici, pubblicò numerosi commentarî dei libri d'Ippocrate e di Galeno (cfr. J. Sylvii Opera medica, in sex partes digesta, castigata, ecc. a cura di R. Moreau, Ginevra 1630, con prefazione biografica). ...
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disporre [dispuose, III singol. pass. rem.]
Mario Pazzaglia
È voce frequentemente usata, soprattutto nella forma del participio passato (anche con valore attributivo: Cv II XIII 5 inducere perfezione [...] che la forma dee stare; sì come impossibile la forma de l'oro è venire, se la materia, cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata; e la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata. Così, qui, la ...
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GREGORIANO, CODICE
Edoardo Volterra
. Raccolta di costituzioni imperiali redatta in Oriente, da un privato, certo Gregoriano o Gregorio, probabilmente sotto Diocleziano.
Del codice ci rimangono frammenti [...] ordine cronologico. Dubbio è il numero dei libri: certo maggiore di 14; forse giungeva a 19 (Coll., II, 4). L'ordine seguito era quello dei Digesta classici: i primi 14 libri contengono infatti la materia dell'editto perpetuo, come la prima parte dei ...
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NOODT, Gerhardt
Edoardo Volterra
Giurista, nato a Nimega nel 1647, morto presso Leida il 15 agosto 1725. Abbandonò la matematica e la filosofia dapprima coltivate per dedicarsi interamente alla giurisprudenza: [...] summi imperii et lege regia. De religione ab imperio iure gentium (Amsterdam 1707; 2ª ed., 1714); Commentarius in D. Iustiniani Digesta sive Pandectas (Leida 1716). La raccolta completa delle sue opere fu edita più volte: Leida 1724; 1735, in 2 voll ...
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SCHULTING, Antonie
Edoardo Volterra
Giurista olandese, figlio del filologo Giovanni, nato a Nimega il 23 luglio 1659, morto a Leida il 12 marzo 1734. Studiò giurisprudenza a Leida, ottenendo il grado [...] historica, Leida 1724; Exercitatio ad Valerii Maximi lib. VII de testamentis rescissis. Un particolare posto spetta alle Notae ad Digesta seu Pandectas (Leida 1834-35), edite in sette tomi (l'ultimo diviso in due parti) da N. Smallemburg con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] , anche se talune delle contraddizioni tra i diversi giuristi sono state appianate dai "compilatori" di Giustiniano.
Lo studio dei Digesta, interrotto durante il Medioevo, riprende intorno al 1200 d.C. a Bologna, a opera di una scuola fondata da ...
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Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] 4 ad legem Actiam Sentiam, 20 ad legem Iuliam et Papiam, 5 ad legem Iuliam de adulteriis. Scrisse inoltre Notae ai Digesta di Marcello e ai Responsa di Papiniano e un liber singularis regularum, di cui ci è pervenuto un estratto, anche detto Tituli ...
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gusto
Andrea Mariani
. Una sola volta, col valore originario di " senso del gusto ", in Cv III III 10 lo diletto... del gusto e del tatto, dove sono considerate le due cause principali per cui l'uomo [...] " primo assaggio " (Mattalia) e " la riflessione " sulle parole dantesche: " chi mastegarà le toe parole tanto ch'elle vegnano ad essere digeste, elli s'avedranno como lo to parlare è poetico e com'è fittivo e d'exempi fingitivo " (Lana); e il Buti ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...