INSINUAZIONE
Enrico Besta
. Le fonti giuridiche romane avevano già usato il verbo insinuare per indicare la denuncia o la procollazione o la scritturazione o la trascrizione di singoli atti giuridici [...] presso gli acta o digesta di certe magistrature autorizzate a riceverli (praefectus urbis, magister census, praeses provinciae, magister civitatis). L'insinuazione fu sin d'allora un mezzo per garantire la pubblicità dei trapassi immobiliari ...
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Giureconsulto romano (sec. 2º d. C.), forse consigliere di M. Aurelio; praefectus urbi nel 176, viveva forse ancora sotto Settimio Severo. Fu considerato il più grande giurista del tempo, prima di Papiniano; [...] nelle Pandette sono conservati numerosi frammenti della sua opera maggiore, Digesta, in 40 libri, che contiene responsi sistematicamente ordinati. Sembra che un'epitome di essa, o comunque un'opera tratta dalla stessa raccolta di responsi, siano i 6 ...
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Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di [...] un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto pretorio, ma si arresta verso la metà di ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] obiettivo fu raggiunto con sorprendente rapidità, tanto che già alla fine del 533 Giustiniano poteva ufficialmente pubblicare il Digesto (detto anche Pandectae): diviso in 50 libri, a loro volta ripartiti in titoli e frammenti, esso contiene passaggi ...
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vitale
Alessandro Niccoli
Nell'ambito di un'ampia e coerente metafora, lo usa Cacciaguida in senso figurato con il valore di " che dà e mantiene la vita ", per assicurare D. che la sua poesia sarà fonte [...] : Pd XVII 131 se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto, vital nodrimento / lascerà poi, quando sarà digesta.
Bene il Grabher: " gusto, nodrimento, digesta sono immagini che danno corpo a quel cibo spirituale che vive in tutta la sua forza nell ...
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TRIFONINO, Claudio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età dei Severi, probabilmente membro del consistorium di Settimio; fors'anche, sotto Caracalla, funzionario in Siria.
In numerosi passi [...] di Giustiniano, Tr. figura come annotatore di responsi di Q. Cervidio Scevola (v.), raccolti nelle due collezioni denominate Responsa e Digesta; ma di recente si è autorevolmente sostenuto che tali note non sono state scritte da Tr., bensì da uno ...
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SCEVOLA, Cervinio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giureconsulto romano, in auge sotto M. Aurelio (del quale sembra essere stato consigliere autorevole) e sotto Commodo, praefectus vigilum nel 176, forse ancora [...] forti dubbî a causa delle numerose coincidenze con squarci estratti dai Digesta: perciò vi è chi pensa che l'opera più breve Real-Encycl., III, 1899; Th. Mommsen, Die Bedeutung des Wortes "Digesta" (1868), in Jurist. Schriften, II, Berlino 1905, p. ...
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Digesto
Nel significato di " enciclopedia ", " zibaldone ", opera che accoglie - e sistema insieme - materia diversa e da diverse fonti (cfr. Gell. Noct. Att. praef. 7 e Plin. Nat. hist. praef. 24), [...] che la grande antologia di iura, cioè composta di brani tratti dalle opere di giuristi classici, si chiamasse Digesta e Πανδέχται. D. cita i Digesta in genere e, secondo le partizioni fattene dai giureconsulti della scuola bolognese, il ...
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Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] , poco noti, la sua opera maggiore, composta dopo il riordinamento dell'editto perpetuo, sono i 90 libri dei Digesta, dei quali numerosi frammenti sono conservati nelle Pandette, a parte le citazioni innumerevoli di autori successivi. L'opera si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto romano e la compilazione giustinianea
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto romano non ha avuto caratteri [...] procedere a una grande compilazione degli scritti dell’antica giurisprudenza, gli iura, cui dare il nome di Digesto o Pandette (Digesta seu Pandectae).
Egli indirizza la legge al suo quaestor Triboniano, col quale, evidentemente, ha già in precedenza ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...