Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] secondo la condizione sociale del titolare del diritto»; «pro dignitate ejus, cui relictus est usus», come diceva Ulpiano (Digesta, VII, 8, 12 ) presupponendo peraltro ‘bisogni’ (e quasi ‘doveri’) sociali, che nella nostra epoca non esistono più.
Le ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] : Ugolino, Gaetano, e Bandino (Buonamici, p. 13).
La fama di giurista di B. è affidata alla traduzione dei passi greci del Digesto (secondo il Savigny eccezion fatta per i brani del libro XXVII, per i quali, tuttavia, il Mommsen non esclude che si ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] tramite il procuratore Paganino de Piço, G. si impegnava con i rettori degli studenti di Bologna a insegnare nella città felsinea il Digesto nuovo per il compenso di 300 lire bolognesi. Il 1° ag. 1280 il Comune di Modena rendeva nota la decisione di ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] : G. Tavelli da Tossignano, Ioannis Colombini memorandae vitae ac praeconiis efferandae series, in E. Baluze-D. Mansi, Miscellanea novo ordine digesta..., IV, Lucae 1764, pp. 566-571, scritta attorno al 1425; F. Belcari, Vita del beato G. C. da Siena ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] del sec. XI I un atto ci assicura essersi già costituito un corpo di leggi municipali. Negli Statuta Communis Parmae Digesta anno MCCLV uno dei capitoli più importanti, quello dal titolo Determinatio compositionis mercadanciae che è del 1215, mostra ...
Leggi Tutto
Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] la supremazia della legge, l'ultima è usata solo per le repubbliche. Il concetto greco emerge con più forza nella Politica methodice digesta di Johannes Althusius (1557-1638), il quale afferma sin dall'inizio che "la politica è l'arte per mezzo della ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) fino alla const. Δέδωκεν compresa; nei ff. 29r-48v si legge un più ampio frammento della medesima opera, che dall'inizio del Digesto (omesse la tabula librorum, le const. Deo auctore,Omnem,Tanta- Δέδωκεν) giunge a coprire D. 2, 8, 8, 5; ai ff. 55r ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] a nome e per conto di un terzo (dunque di rappresentarlo), divieto richiamato esplicitamente tra le regulae iuris antiqui del Digesto. In realtà, letture più attente di quella realtà giuridica ritengono che una simile regola, quand'anche sia stata ...
Leggi Tutto
essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] è impossibile procedere a la forma... sì come impossibile la forma de l'oro è venire, se la materia.., non è digesta e apparecchiata... Onde con ciò sia cosa che la litterale sentenza sempre sia subietto e materia de l'altre... impossibile è prima ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] che collazionarono nella Marciana due importanti codici biblici (cfr. [A. M. Zanetti], Graeca D. Marci bibliotheca Codd. mss.... digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De ...
Leggi Tutto
digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...