ODDI, Iacopo
Letizia Pellegrini
ODDI, Iacopo. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento da Oddone e da Bella «di Lorenzo Vencioli» (Cavanna, 1929, p. LXXXVI, che – quanto al patronimico della [...] e matricole, 2000, p. 588; Nicolini, 1971, pp. 101 s.).
Fonti e Bibl.:L. Jacobilli, Bibliotheca Umbriae… alphabetico ordine digesta, Foligno 1658 (rist. anast. 1973); L. Wadding, Annales Minorum, XIV (1932), p. 108; G.B. Vermiglioli, Biografia degli ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] , S. Maria di Valdiponte, perg. n. 1311; Spoleto, Bibl. Comunale, G. F. Leoncilli, Historia spoletina per Episcoporum serieni digesta (ms.), c. 17irv; Sezione di Archivio di Stato di Spoleto, Archivio storico comunale, Pergamene, nn. 130, 174; Acta ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] .
Fonti e Bibl.: Francisci Ariosti iurisconsulti Ferrariensis Epistolae et Orationes, in Stephani Baluzii tutelensis Miscellanea novo ordine digesta, III, Lucae 1762, pp. 169-183; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV,Modena 1785, p. 208; Facezie di ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] geniale del disegno fu Triboniano, che, coadiuvato da una commissione di 16 avvocati e professori di diritto, mise insieme il Digesto. All'uopo furono letti e spogliati ben 2000 volumi contenenti 3.000.000 di linee, ridotte dai compilatori a 150.000 ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ma non condusse a termine, l'Historia rerum ubique gestarum locorumque descriptio, più nota col titolo di Cosmographia, non ben digesta mole di appunti eruditi. E ci limiteremo ad accennare ad altre minori opere dell'umanista: al De viris aetate sua ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] , Tractatus dogmatico-moralis de indulgentiis, Roma 1743; P. Moccheggiani a Monsano, Collectio indulgentiarum theologice, canonice ac historice digesta, Quaracchi 1897; H. de Jongh, Les grandes lignes de l'histoire des indulgences, Lovanio 1912; J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] ai glossatori da un passo ulpianeo, il primo del titolo omonimo, ubicato nel titolo de pactis nel secondo libro dei Digesta (Dig. 2, 14, 1, che i glossatori, dalle prime parole, chiamano, come loro metodo proprio, legge Huius edicti). Questa nozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] possono essere usati senza essere consumati, come il vino, il grano e la moneta (Corpus iuris civilis, 1° vol., Institutiones. Digesta, hrsg. T. Mommsen, P. Krueger, 1877, 197322, p. 764). Il prestatore non si aspetta che il debitore possa restituire ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] che la forma dee stare: sì come impossibile la forma de l'oro è venire, se la materia, cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata; e la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata". E sulla ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] la rivoluzione americana per essere positivizzata, ma già era stata elaborata da Althusius nella sua opera Politica Methodice Digesta. A differenza del modello statista, incentrato sul comando del sovrano, il modello federalista si basa su principi ...
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digest
〈dàiǧest〉 s. ingl. [lo stesso etimo dell’ital. digesto2] (pl. digests 〈dàiǧests〉), usato in ital. al masch. – Selezione, periodico che contiene una serie di articoli riprodotti o compendiati da altre riviste o da libri di attualità.
digestivo
agg. [dal lat. tardo digestivus, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. a. Relativo alla digestione: processo digestivo. b. Che interviene nella digestione o (anche nell’uso com.) la aiuta: enzimi d.; un liquore...