malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] che molte malattie infettive anche mortali, come il vaiolo, sono oggi quasi definitivamente debellate, oppure, come la difterite o la poliomielite, colpiscono soltanto quelle popolazioni che non sono state immunizzate con i vaccini.
Altre cause di ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] venereo, ecc.). Discussa o negativa è l'indicazione di sulfamidici in altre infezioni (melitense, tifoide, difterite, morbillo, scarlattina, pertosse, poliartrite reumatica, ecc.).
Le indicazioni particolari di ogni singolo sulfamidico, per quanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una tossina solubile in grado di provocare in animali i sintomi della difterite. L'anno successivo, il batteriologo tedesco Hans Buchner descrisse la proprietà ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] HIV, da virus dell'epatite C, da coxsackie, da Cytomegalovirus, da Tripanosoma cruzii (malattia di Chagas), da difterite (particolarmente temibile nell'infanzia) e molte altre ancora. Affezioni sistemiche a carattere infiltrativo sono l'amiloidosi e ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] a partecipare direttamente al conflitto da una grave menomazione dell'apparato visivo, complicanza di una grave forma di difterite riportata nella fanciullezza, seguitò tuttavia a frequentare l'istituto di anatomia.
Nel 1946 risultò vincitore del ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] , Roma 1907-08, in collab. con M. Jatta; Consigli popolari per la lotta contro le seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Jatta; Istruzioni per la difesa contro la ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] denutrizione e delle malattie che nel passato uccidevano o menomavano milioni di persone, quali la poliomielite, la difterite, la tubercolosi, le cosiddette febbri puerperali e tante altre forme morbose che sarebbe troppo lungo anche solo elencare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] di oltre il 90%. Per la prima volta nella storia divenne possibile curare e debellare malattie come la tubercolosi, la difterite e la polmonite. Nacquero categorie del tutto nuove di medicinali, quali i tranquillanti e i corticosteroidi.
La rapida ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] della repressione dell'alcolismo, l'approntamento di misure difensive contro le epidemie di peste, la prevenzione della difterite, la propaganda a favore di misure igieniche elementari, come la bollitura dell'acqua, per contenere la diffusione ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] 'uomo e degli animali, a cura di A. Lustig, Milano 1922 (I cocchi patogeni, pp. 471-510; Le affezioni difteriche negli animali, pp. 721-725; Setticemie emorragiche degli animali, pp. 887-921; Forme epizootiche più note della setticemia emorragica, pp ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.