La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] di oltre il 90%. Per la prima volta nella storia divenne possibile curare e debellare malattie come la tubercolosi, la difterite e la polmonite. Nacquero categorie del tutto nuove di medicinali, quali i tranquillanti e i corticosteroidi.
La rapida ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] inibendo la sintesi proteica. Oltre che nelle comuni infezioni possono essere utilmente impiegati nel trattamento della difterite, della pertosse e delle infezioni da micoplasmi clamidie e legionelle. Rispetto al farmaco capostipite, l'eritromicina ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ancora la stragrande maggioranza delle manifestazioni patologiche dell'umanità. L'impiego di sieri e vaccini (soprattutto per la difterite e il tetano) e il ricorso sempre più sistematico al chinino (per la malaria) forniscono un contributo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] in maniera importante alla salute pubblica con i prodotti contro la rabbia, il tifo, il tetano, il vaiolo, la difterite, la dissenteria, la peste e il colera. Una vera esplosione produttiva si avrà naturalmente con le esigenze belliche della Prima ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.