INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] un modo o nell'altro, alcune con vere e proprie epidemie, avevano interferito sul benessere dell'umanità: la già citata difterite, il tetano, la poliomielite anteriore acuta, l'epatite B, l'influenza, il vaiolo (che si considera eradicato dall'anno ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] sono assai meno frequenti nelle età successive. La difterite e il tetano hanno una frequenza ridotta dove si malattia dei nostri climi. Le malattie da esotossine come la difterite e il tetano risentono specificamente la terapia con i rispettivi sieri ...
Leggi Tutto
OLEANDOMICINA
Franco SCANGA
È un antibiotico isolato da B. A. Sabin e collaboratori da un ceppo di Streptomyces antibioticus, coltivato in anaerobiosi; per la struttura chimica e per il comportamento [...] ed apparati. L'o. è usata generalmente nelle infezioni dell'apparato respiratorio, delle vie urinarie e biliari, nella difterite e, principalmente, nelle infezioni da stafilococchi resistenti ad altri antibiotici (eccetto eritromicina e carbomicina). ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , costituiti o dal batterio integro modificato con vari procedimenti, o da estratti grezzi (tossine del tetano o della difterite), quelli 'molecolari' sono vaccini per i quali si conosce con precisione la parte del microorganismo che immunizza. Il ...
Leggi Tutto
BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] , ibid., VIII, 2[ 1892], pp. 608 s.).
Il B. diede contributi importanti allo studio dell'infezione tifica e di quella difterica; in relazione a quest'ultima dimostrò, tra i prinù, la possibile persistenza dei germe sulle fauci di soggetti guariti da ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] vengono praticate d'urgenza per ovviare al pericolo della soffocazione in tutti i casi di stringimento della laringe (difterite, tumori).
Le infiammazioni della trachea (tracheiti) non sono quasi mai primitive e isolate, ma secondarie e associate ad ...
Leggi Tutto
PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] intestinale); inoltre si possono avere associazioni con il tifo e, nei bambini, con la pertosse, la difterite, le malattie esantematiche.
Patologia veterinaria. - I bacilli paratifici possono causare infezioni negli animali, trasmissibili all'uomo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] …, pp. 331-346). Studioso della patologia oculare, descrisse casi di insolita osservazione (come una forma di difterite: Pochicenni sulla difterite oculare, colla relazione d'un caso osservato nel novembre decorso, in Giorn. veneto di scienze mediche ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] antibatterico nelle applicazioni curative; il B. procedeva anche alla instillazione di siero bivalente sulla laringe dei malati di difterite ed otteneva la rapida scomparsa dei germi specifici, con l'utilizzazione del siero, nei portatori di germi ...
Leggi Tutto
anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] importanza pratica. Nella forma acuta, la mucosa è arrossata, ispessita, edematosa, rivestita di catarro o di pseudomembrane crupali o difteriche e in quest'ultimo caso in ispecie si presenta ulcerata. Non è rara la formazione d'ascessi e fistole a ...
Leggi Tutto
difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.