VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] paesi è stata resa obbligatoria anche la vaccinazione antidifterica mediante l'anatossina di Ramon (v. tossine, XXXIV, p. 112 e difterite, XII, p. 801) o con i prodotti da essa derivati (in Italia dalla legge 6 giugno 1939). Anche la vaccinazione ...
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KASSOWITZ, Max
Agostino Palmerini
Medico, nato il 14 agosto 1842 a Presburgo, morto a Vienna il 23 giugno 1913. Si laureò a Vienna nel 1863, nel 1886 fu libero docente, nel 1891 professore di pediatria. [...] del quale indicò per primo l'olio di fegato di merluzzo fosforato. Combatté tenacemente la sieroterapia nella cura della difterite e l'alcoolismo.
Ricordiamo dei suoi scritti: Die Vererbung der Syphilis (Vienna 1876); Die normale Ossifikation und die ...
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Composto eterociclico, detto anche benzopiridina,
che si può considerare come prodotto di condensazione di un anello benzenico con uno piridinico. Contenuta in piccole quantità nel catrame di carbon [...] e glicerina in presenza di acido solforico; è impiegata in sintesi organiche e, in medicina, nella cura della difterite. È il capostipite di una classe di sostanze naturali e sintetiche, dette anch’esse chinoline quali gli alcaloidi della ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] il ventaglio dei trattamenti profilattici e a ridurre i costi di produzione.
Principali v. disponibili
La lotta contro difterite e tetano è tra i successi principali nel campo delle vaccinazioni. I v. sono basati sulla somministrazione della ...
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Patologo (Königsberg 1834 - Berna 1913); prof. di anatomia patologica nelle univ. di Berna (1867-72), Würzburg (1872-73), Praga (1873-82), Zurigo (1882-96), Chicago (1896-1900), Berlino (1905-10), Losanna [...] così le possibilità degli studî istologici. Importanti le sue ricerche batteriologiche che, tra l'altro, lo portarono a notare per primo nelle pseudo-membrane difteriche i bacilli della difterite, poi definitivamente dimostrati da A. J. Löffler. ...
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eritromicina
Il primo antibiotico macrolide (➔), scoperto nel 1952, ad azione batteriostatica o battericida (a seconda delle concentrazioni nel plasma e nei tessuti). L’e. è attiva contro batteri aerobici [...] , da stafilococchi, da Haemophilus influentiae delle alte vie respiratorie (faringiti, otiti, tonsilliti). Molto efficace nella difterite e nella pertosse, a dosaggi elevati è attiva anche nelle infezioni da Mycoplasma pneumoniae, da Legionella, da ...
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PARASIMPATICOTONIA
Antonio Gasbarrini
. Stato di squilibrio nervoso organo-vegetativo, che si traduce clinicamente con i segni di un'accentuazione di tutte o di parte delle funzioni dipendenti dal sistema [...] vagotonico; iposurrenalismo, stato timico-linfatico, ecc.). Transitoriamente segue spesso ad alcune malattie infettive (tifo, difterite, ecc.).
I sintomi sono svariati: cute fredda, pallida con marezzature venose, iperidrotica; respiro ampio ...
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TRACHEOTOMIA (ted. Luftröhrenschnitt)
Vittorio Puccinelli
Operazione chirurgica che consiste nell'incidere il tubo tracheale in una zona al disotto della laringe per ottenere che l'aria penetri nei bronchi [...] con A. Benivieni e N. Habicot; Marco Aurelio Severino e più tardi P. Bretonneau la praticarono su larga scala nella difterite. Santorio, inventore del trequarti, propose uno strumento per evitare l'emorragia; il nome di tracheotomia fu dato da L ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] R. Jemma (III, pp. 18-66).Per il trattamento di queste malattie, specie la meningite cerebro-spinale, la difterite e il morbillo, propugnò l'impiego della sieroterapia, adoperandosi nel contempo per diffondere la vaccinazione antidifterica; a seguito ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] è determinato prevalentemente da esotossine (➔ tossina) elaborate da batteri si parla di tossinfezioni: a queste appartengono la difterite, il tetano, il botulismo. I microrganismi possono venire a contatto dell’organismo con diverse modalità: per lo ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.