Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] : 1. Le infettive, da cocchi piogeni, da bacillo della tubercolosi, della lebbra, della morva, del carbonchio, della difterite, dell'ulcera venerea, ecc.; da protozoi, come il Treponema pallidum della sifilide, la Spirochaeta pertenuis del pian, la ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] , per attaccare ‘direttamente’ le infezioni: antibiotici, biocidi come il Ddt, vaccini (contro vaiolo, morbillo, tosse convulsa, poliomielite, difterite) e così via. Il calo della mortalità è stato intenso, ancora di più di quello che si potesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] tubercolosi, e quella con Emil von Behring (1854-1917) sfociò nella produzione di un siero per inoculazione contro la difterite e il tetano. L'anestetico locale novocaina, scoperto da Alfred Einhorn (1857-1917) all'Università di Monaco nel corso ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] inibendo la sintesi proteica. Oltre che nelle comuni infezioni possono essere utilmente impiegati nel trattamento della difterite, della pertosse e delle infezioni da micoplasmi clamidie e legionelle. Rispetto al farmaco capostipite, l'eritromicina ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] moltiplicazione degli elementi follicolari e degli endotelî dei seni che desquammano (catarro dei seni), o fibrinosa (difterite, polmonite), fibrinoso-emorragica (vaiolo), purulenta (da piogeni), nella quale piccoli focolai iniziali conducono a una ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] , per alcune cause aventi speciale importanza. La tabella mette in grande evidenza la graduale diminuzione della mortalità per difterite e per malaria; la scomparsa di quella per pellagra; l'andamento prevalentemente crescente nei decessi per mali ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] l'edema maligno, il tetano, la rabbia, l'aspergillosi, l'afta epizootica, il vaiuolo, il farcino, la morva, la difterite, l'agalassia contagiosa, ecc. e in genere le infezioni pioemiche, saproemiche e setticemiche. Rientrano in questo gruppo le carni ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] di natura infettiva e non infettiva. Le prime possono rappresentare complicanze di malattie infettive (tifo, scarlattina, difterite, sifilide, ecc.); quelle di natura non infettiva possono essere date da anomalia di costituzione (leucemia, diabete ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] patognonomici simili alle precedenti ed è sostenuta da un virus filtrabile.
È dovuta pure a un virus filtrabile la difterite aviaria, che si presenta con false membrane, o placche pseudodifteriche, le quali ricoprono le mucose della cavità orale e ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] valutazione della presenza di anticorpi rivolti verso gli antigeni di comune impiego per le vaccinazioni (tetano, difterite, poliomielite); c) immunizzazione attiva.
Stimolando con antigeni un bambino con sospetto diagnostico e prelevando i linfonodi ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.