La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] di oltre il 90%. Per la prima volta nella storia divenne possibile curare e debellare malattie come la tubercolosi, la difterite e la polmonite. Nacquero categorie del tutto nuove di medicinali, quali i tranquillanti e i corticosteroidi.
La rapida ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] della repressione dell'alcolismo, l'approntamento di misure difensive contro le epidemie di peste, la prevenzione della difterite, la propaganda a favore di misure igieniche elementari, come la bollitura dell'acqua, per contenere la diffusione ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] poi l’orchestra in tournée. Due gravi lutti lo colpirono nel 1906, la morte del padre e quella per difterite del figlio Giorgio. Lo stesso anno riprese l’incarico alla Scala pretendendo sostanziali modifiche: l’abbassamento della buca dell ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] per tutta la vita (Sulla etiologia della pneumonite infettiva, ibid., 1888, n. 2, pp. 7-10; Sulla diagnosi bacteriologica della difterite, in coll. con E. Veratti, ibid., 1895, n. 1, pp. 24-43; Note bacteriologiche intorno ad alcuni casi di meningite ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] dell’Ottocento il clinico francese P.F. Bretonneau (1778-1862), ipotizzò che la specificità clinica di malattie come la difterite fosse dovuta al fatto di avere un’eziologia specifica, ossia di essere prodotte da microrganismi che si trasmettono per ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] 'uomo e degli animali, a cura di A. Lustig, Milano 1922 (I cocchi patogeni, pp. 471-510; Le affezioni difteriche negli animali, pp. 721-725; Setticemie emorragiche degli animali, pp. 887-921; Forme epizootiche più note della setticemia emorragica, pp ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] Vaccina diffusa, ibid., pp. 359-374; Due casi di nefrite difterica primitiva, ibid., LVI (1885), pp. 485-491, comunicazione congresso medico di Perugia; Sui metodi di cura della difterite, in Atti del Congresso generale della Associazione medica ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] aveva irrimediabilmente colpito, lasciando Leopolda Magnaro, la moglie già provata dalla morte del figlio Giampaolo, colto da difterite in tenera età, e la figlia, Maria.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico civico - Biblioteca Trivulziana, Stato ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , il bacillo della tubercolosi e della pertosse. Il n. è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo, dalla parotite e da un certo altro numero di malattie infettive, grazie ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] , mentre si localizzano abbastanza a parte rispetto al circolo sanguigno (per es., bacilli del tetano e della difterite).
Il meccanismo d'azione della penicillina sui germi sensibili non è ancora sufficientemente chiarito. Appare accertato che essa ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.