MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] funestata da vicende dolorose. Nel giugno del 1901 la minore dei suoi tre figli, Mariuccia, era morta all'improvviso di difterite ed egli ne era rimasto annientato.
La madre della bambina, Ersilia Bronzini (1859-1933), sposata con il M. dal 1883 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento l’industria farmaceutica si è evoluta a partire da tecniche artigianali [...] oltre il 90 percento. Per la prima volta si è in grado di curare malattie come la tubercolosi, la difterite e la polmonite. Le case farmaceutiche si espandono rapidamente. Durante gli anni della seconda guerra mondiale lo sviluppo della penicillina ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] a partecipare direttamente al conflitto da una grave menomazione dell'apparato visivo, complicanza di una grave forma di difterite riportata nella fanciullezza, seguitò tuttavia a frequentare l'istituto di anatomia.
Nel 1946 risultò vincitore del ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] nelle parti costituenti, come nel caso di troncamenti di suffissi (cfr. sfera → sferico con cinismo → cinico, dolomite → dolomitico con difterite → difterico) o di modifiche nella divisione sillabica (cfr. a.gi.re / in.te.ra.gi.re, u.ni.re / di.su ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] , Roma 1907-08, in collab. con M. Jatta; Consigli popolari per la lotta contro le seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Jatta; Istruzioni per la difesa contro la ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] dispiacere gli venne poi dalla morte, a soli nove anni, di una delle sue tre figlie, Ada, per una forma acuta di difterite.
Morì il 14 agosto 1893 a Torino, dove era tornato con la sua famiglia, nella speranza di un miglioramento del suo stato di ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] facilmente porte d'ingresso a infezioni varie. Di fronte ad alcune malattie infettive (morbillo, scarlattina, difterite) il neonato presenta abitualmente un'immunità probabilmente trasmessagli dalla madre; mentre è particolarmente predisposto ad ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] ha eminenti proprietà tripanocide, da cui il nome, e sui cocchi. Buoni risultati fornisce anche sul bacillo della difterite, in oftalmoiatria, e il Jausian l'ha trovata specialmente attiva nell'infezione gonococcica, per mezzo d'iniezioni endovenose ...
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(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] sviluppare infezioni gravi e mortali. Ricordiamo fra queste le setticemie criptogenetiche, la morva, il carbonchio, il tetano, la difterite, l'eresipela, l'afta epizootica, l'adenite equina e in particolari sedi dell'uomo, l'ulcera settica corneale ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] denutrizione e delle malattie che nel passato uccidevano o menomavano milioni di persone, quali la poliomielite, la difterite, la tubercolosi, le cosiddette febbri puerperali e tante altre forme morbose che sarebbe troppo lungo anche solo elencare ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.